Gaia Tormena è la nuova campionessa del Mondo Eliminator. Ha vinto il titolo oggi nel Mondiale di Waregem in Belgio. 17 anni, valdostana, vive a Entrebin, piccola frazione sopra Aosta. Frequenta il liceo linguistico e a settembre inizierà il quarto anno: “Il terzo l’ho chiuso con una media superiore all’8”, dice con orgoglio Gaia, la nuova regina dell’Eliminator mondiale. Ha vestito oggi la maglia iridata dopo aver indossato, neanche un mese fa, quella di campionessa europea. Attualmente è anche leader della Coppa del Mondo, anche se mancano tre tappe alla fine: “.. tra quattro giorni sono in Olanda per difendere anche quel primato..”.
Gaia ha dominato il Mondiale che si è celebrato nel giorno di Ferragosto in Belgio. La 17enne valdostana non ha lasciato scampo alle avversarie, dimostrando ancora una volta le sue qualità principali: potenza esplosiva, grande capacità di concentrazione e abilità nel condurre il mezzo.
Lasciamo a lei il racconto di questa giornata memorabile: “Ero molto determinata ma non mi aspettavo nulla, perché sono la più piccola. Il mio obiettivo, al via, era centrare la finale. Nelle qualifiche ho registrato il quarto tempo, ma in accordo con il tecnico azzurro (Enrico Martello, ndr.) non ho forzato per non bruciare energie. Mi sono ritrovata in un quarto degno di una finale, contro le più forti del circuito, a cominciare dalla campionessa del mondo uscente, Coline Clauzure, poi la tedesca Marion Fromberger, che ha rotto la catena, e la francese Margaux Borrelly. Superato il quarto, in semifinale ho sentito un po’ la fatica…”.
Forse la prova che gli ha creato meno problemi è stata proprio la finale, contro le francesi Coline Clauzure e Isaure Medde e la ceka Barbora Průdková: “Ho lasciato la testa solo per un piccolo tratto, ma nella parte finale sono tornata avanti e ho aperto il gas…”. Alle sue spalle l'unica che ha abbozzato una difesa è stata la Medde, che ha colto così la piazza d'onore. Terza la campionessa del mondo uscente Clauzure.
Tra gli uomini dominio transalpino, con il primo posto di Titouan Perrin-Ganier e il secondo di Hugo Briatta. Sul terzo gradino del podio è salito lo svedese Joel Burman.