Ottime notizie provengono dalla Norvegia e precisamente da Råde, dove sono in svolgimento la 5^ e 6^ tappa di Coppa Europa BMX. Nella prima delle due tappe gli azzurri di Tommaso Lupi centrano le finali e, con lo junior Federico De Vecchi, addirittura la vittoria. De Vecchi approda in finale dopo le qualifiche sempre tra i primi e il secondo posto nella sua semifinale. Nella prova conclusiva ad otto si impone davanti al lettone Aduards Glazers e al danese Simon Juul Højsgaard.
Ma la giornata positiva degli azzurri non si conclude con l'exploit dello junior. Tra gli uomini elite Mattia Furlan, Giacomo Gargaglia e Matteo Grazian approdano in finale per chiudere rispettivamente al 5°, 7° e 8° posto. Vince la prova il francese Eddy Clerte, davanti al norvegese Tore Navrestad e al lettone Kristens Krigers. Furlan approva alla finale grazie al terzo posto nella propria semifinale, proprio davanti a Gargaglia (quarto). Nella stessa prova l'altro azzurro Sciortino chiude all'ottavo posto e termina la sua corsa così come Bertagnoli, anch'egli ottavo nella seconda semifinale, che ha visto invece passare Grazian, quarto.
Alla fine, Tommaso Lupi ha commentato in qusto modo la giornata: "Giornata assolutamente positiva: due finali e una vittoria. Furlan Grazian e Gargaglia c’entrano un’importante finale Europea nella categoria Elite e De Vecchi vince con un giro in rimonta la finale Junior Men. Sono molto contento sia su aspetto tecnico perché abbiamo gestito una pista molto particolare e poco adatta per una gara. Oltre ad un meteo particolare, con diverse variazioni ma con il freddo invernale come costante. Dal punto di vista del punteggio ai fini del ranking olimpico, abbiamo fatto un bel lavoro perché abbiamo portato a casa punti importanti."
Bene, tra i boys, anche Tommaso Gasparoli, secondo tra i 15/16 anni. Tra le donne juniores, successo della danese Malene Lejlstrup, davanti alla ceka Michaela Hájková e alla danese Rikke Balle. Nelle donne elite, si impone la neozelandese Rebecca Petch, davanti alla brasiliana Paola Reis Santos e alla australiana Erin Lockwood.