Il vincitore del Giro d’Italia under 23 2017, Pavel Sivakov (ora Team Sky) ieri ha trionfato nella tappa più lunga del Tour of the Alps 2019. Alla partenza della terza tappa, peraltro quella più corta, abbiamo incontrato Aleksandr Vlasov, che ha vinto l’edizione dell’anno passato del Giro baby e che ora corre per la Gazprom Rusvelo. Ecco le sue impressioni.
Quali sono le sensazioni di correre con i professionisti?
«Sono sicuramente diverse, è più difficile. Velocità e ritmo sono più alti, ma è naturale che spero di poter vincere anche io, magari l’anno prossimo o chissà già quest’anno».
Pavel ha detto che ha patito il primo anno da pro, come è stato il salto per te? Avevi già avuto esperienze nella massima categoria?
«Sì, l’anno scorso ed è stato difficile perché il ritmo è completamente diverso. Ma quest’anno mi sento meglio, mi sono abituato e ho messo nelle gambe un po’ di gare ma ho bisogno di più esperienza».
Cosa ti aspetti dalle prossime tappe di questa corsa?
«Di fare il mio meglio, tenere duro il più possibile e magari entrare nella top ten finale così come raggiungere un podio in una tappa».
E dal resto della stagione?
«Dopo il Tour of the Alps correrò in Spagna e mi attende un po’ di riposo per prepararmi alla seconda metà della stagione. Ogni corsa è importante, cercherò di fare il mio meglio».