Vincenzo Nibali ha infiammato la prima tappa del Tour of the Alps attaccando sull'ultima salita: «Era l'occasione buona per provarmi su una salita esplosiva seguita da falsopiani, sui quali si poteta tentare l'azione solitaria. Sono stati bravi gli uomini della Sky, in particolare Geoghegan Hart e Sivakov, e Majka, che conosce bene queste strade perché la Bora si allena qui. Poi la Astana ha chiuso il buco ma sono rimasto davanti fino alla fine e sono soddisfatto».
Il siciliano conferma la sua soddisfazione: «Ho avuto buone sensazioni, era importante capire a che punto sono in corsa dopo il lungo ritiro in altura e sono contento perché anche la squadra ha lavorato bene e mi ha protetto fino alla salita finale».
Nell'allegato potete ascoltare l'intervista raccolta a Kufstein.