Sono stati 40,48 i chilometri percorsi in un'ora dal Tandem composto dal ciclista ipovedente Pierre Amighini e della sua guida Stefano Cecini (Team Mortirolo Lanzarote) che sabato 23 al Velodromo Vigorelli di Milano hanno dato vita ad un tentativo sull'ora dal forte impatto sociale. L'obiettivo era infatti quello di dimostrare come una persona affetta da disabilità possa sognare e impegnarsi nella pratica sportiva come i normodotati.
IL TENTATIVO: Il tentativo di record ha visto i 2 atleti partire molto forte con una media di oltre 48 km/h nella prima parte. Un trenino perfetto che ha viaggiato in sincronia fino a quando si è verificato un problema meccanico che ha provocato un allentamento del movimento centrale.
Uno stop di oltre 6 minuti che ha notevolmente abbassato la media. Un peccato per il tandem italiano che però ha preso con il giusto spirito l'inconveniente.
LE DICHIARAZIONI: "E' stata una grande esperienza molto faticosa - spiega Amighini - e averla completata ci riempie d'orgoglio. Diciamo che questo è stato un altro importante passaggio he ci ha permesso di accumulare quel know how necessario per gli impegni futuri nella disciplina. Credo che se avremo ancora motivazioni, ma su questo non ho dubbi, la prossima volta sarà in un velodromo al coperto, dove non vi sono problematiche relative al vento".
Tocca poi a Stefano Cecini. "In questo tipo di prove è Pierre che guida idealmente il nostro tandem, grazie alla sua sensibilità è in grado di capire al meglio le situazioni di gara. Ora guardiamo alla stagione delle gare su strada che sarà molto intensa. Partiamo da Marina di Massa, tra 15 giorni, e poi tutto il resto".
Il coach, Paolo Marchetti: "Pensavamo di poter sfiorare i 48 km/h ed eravamo pronti per farlo. Abbiamo lavorato ogni giorno negli ultimi 4 mesi. Peccato per l'incidente meccanico, ma sono le leggi dello sport e vanno accettate".
Pietro Illarietti, presidente: "Aver completato il tentativo è il nostro primo successo. Ricordiamo che noi promuoviamo in primis un messaggio sociale, e poi sportivo. Adesso aspettiamo anche il nostro tandem femminile con Samantha Pini che si sta allenando per debuttare su strada".
Un ringraziamento va anche a tutti i partner che hanno sostenuto l'iniziativa, a partire dal marchio Mortirolo e Lanzarote, cicli Boscarato, al meccanico Giovanni Carini, i cronometristi milanesi e Federciclismo Lombardia. Al Vigorelli è intervenuto anche Roberto Rancilio, responsabile struttura paralimpica FCI.
L'iniziativa è resa possibile dal supporto fattivo di Milano Sport , in particolare il Direttore Generale Dott. Lorenzo Fommei, che ha permesso al team di poter accedere al Velodromo milanese.