Comincia bene il pomeriggio di un giorno importante in casa azzurra ai mondiali di Pruszkow. Ad aprie e danze è stata Letizia Paternoster che ha vinto lo scratch valido come prima prova dell'omnium. Condotta di gara ineccepibile da parte della trentina, grande senso tattico e prezioso successo che vale 40 punti in una prova nella quale la fuoriclasse olandese Kistern Wild è sicuramente l'atleta da battere. Da segnalare la debacle nella prima prova della belga Kopecky, che si è piazzata al penultimo posto, e la mezza delusione della britannica Archibald, undicesima.
Nella seconda prova, la tempo race (disputata ad una media straordinaria, 53,26 kmh), Letizia ha chiuso al settimo posto in scia alla Wild e davanti alle rivali più attese nella lotta per le medaglie.
È stata poi la volta delle qualificazioni del km da fermo: con 1'00''550 Francesco Lamon ha sfiorato il record Italiano di 1'00''362 (ma fatto in altura ad Aguascalientes MEX) e si è qualificato per la finale di stasera con il quarto tempo. Miglior prestazione, lo ricordiamo, per il francese D'almeida. Stasera però si riparte da zero ed è giusto sognare Francesco.