La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto un credito di imposta del 65% delle erogazioni liberali in denaro effettuate da privati o aziende finalizzate alla manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici nonché per realizzare nuovi impianti sportivi pubblici.
Beneficiarie di questo bonus sono tutte le ASD ed SSD che hanno in concessione o affidamento impianti sportivi pubblici. Il credito del 65% spetta nel limite massimo del 20% dei redditi imponibili per le persone fisiche e del 10*1000 dei ricavi per i titolari di redditi di impresa. Ed è ripartito in tre rate annuali di pari importo.
Gli enti associativi che ricevono queste erogazioni sono soggette ad un adempimento ossia l’obbligo di comunicare immediatamente all’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri le somme ricevute e la loro destinazione oltre a doverne dare adeguata pubblicità attraverso il sito internet del sodalizio sportivo ed i Social Network. Inoltre ASD ed SSD entro il 30 giugno di ogni anno e fino al termine dei lavori devono comunicare al medesimo Ufficio lo stato di avanzamento dei lavori.
Questa novità può essere un interessante strumento per quelle associazioni che usufruiscono di impianti pubblici e che necessitano di lavori di ristrutturazione che però non vengono effettuati dall’ente pubblico proprietario della struttura.
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