Quando Andrea Tafi ha reso noto sulle pagine della Gazzetta dello Sport il suo progetto Roubaix, meno di un mese fa, in molti hanno storto il naso. Ma l’idea è molto più concreta di una semplice boutade d'autunno e sta prendendo corpo e piede in maniera consistente: il cinquantaduenne ex professionista toscano, infatti, rivela di aver trovato un accordo con una squadra: «Tutti dicono che sono matto, ma non penso – ha dichiarato al quotidiano belga Het Laatste Nieuws –. Seguo il mio cuore. So quanto sia difficile, ma voglio anche vedere quali sono i miei limiti. Non mi pongo obiettivi in termini di risultato, voglio allenarmi e vedere cosa ne potrà venire fuori. I prossimi mesi saranno duri, ma è qualcosa che voglio assolutamente fare. È qualcosa che nessuno ha mai fatto nel ciclismo. Ho trovato una grande squadra ma sfortunatamente non posso ancora dire quale».
Dopo queste dichiarazioni è scattata la caccia alla squadra, anche perché Tafi ha aggiunto che dietro al progetto c’è una grande casa costruttrice di biciclette.
Qualche idea, analizzando le formazioni che non hanno uno squadrone per la Roubaix, ci viene e ci gettiamo anche noi nel gioco delle previsioni: la Ag2r con le bici Eddy Merckx e la Katusha Alpecin con le Canyon potrebbero essere le squadre in questione, anche se gli indizi più interessanti portano dritti dritti verso la Ef Drapac e la Cannondale. Ma presto sapremo...