Fa davvero fatica a parlare Geraint Thomas, in lacrime per l'emozione. «Non ci posso credere, non so cosa dire, è un’emozione incontenibile. Ho vissuto giorno dopo giorno, pensando solo al domani, solo oggi tagliata la linea mi sono reso conto d'improvviso di aver vinto. In corsa mi sentivo bene, forte, veloce. Ho cercato di non prendere troppi rischi in curva, di stare tranquillo, come mi ripetevano dall’ammiriglia. Non riesco neanche a parlare, è un sogno che si avvera» racconta il gallese, che festeggerà con birra e champagne la sua vittoria più importante in carriera.
«Mi chiedete se è l'emozione più grande della mia vita? Mi basta dirvi che l'ultima volta che ho pianto era due anni fa, quando mi sono sposato». Al traguardo ha trovato l'abbraccio della moglie Sara, da cui si fa sempre tagliare i capelli prima di un grande giro, che si è presentata a sopresa a Espelette. «Non sapevo sarebbe venuta, si è convinta che mi porta sfortuna perchè un paio di volte è venuta a trovarmi al Giro e al Tour nei giorni di riposo, dopo i quali sono caduto. Trovarla ad aspettarmi è stato ancora più bello» ha confidato con grande emozione.