Si è svegliata sotto una fitta nevicata Livigno questa mattina, con
temperature sensibilmente basse. Il meteo ha di molto condizionato la
prima edizione di Livigno Triathlon Cross Country, obbligano il comitato
organizzatore a rivedere i tracciati e portando molti atleti a
rinunciare alla partenza.
Sono così stati solo una quarantina gli atleti al via, che però hanno
saputo far vedere comunque prestazioni egrege a livello tecnico.
Spostata la frazione natatoria dal Lago di Livigno all'interno della
piscina di Aquagranda Active You, tutti gli atleti sono stati
dettagliatamente brieffati sulla modifica delle modalità di svolgimento
della prova. La frazione ciclistica è stata portata ad un multilap di
tre giri, interamente all'interno del comprensorio livignasco afferente
alla zona di partenza, mentre quella podistica si è giocata su due giri
dissennati tra la ciclabile e i sentieri vicini.
Nella gara femminile è Sandra Mairhofer a dettare i ritmi di gara fin
dalle prime bracciate del nuoto. L'atleta portacolori dell'ASD NADIR ON
THE ROAD si è così limitata ad amministrare la propria prova fino al
traguardo, lasciandosi alle spalle Matilde Bolzan e Marta Benditto
entrambe della Sai Frecce Bianche.
Simile nel proprio svolgimento anche la gara maschile, con Francesco
Nicolardi che non ha lasciato spazio agli avversari fin dalla frazione
natatoria. Il portacolori del Raschiani Pavese Triathlon si è infatti
portato in T1 con un margine molto ampio sui diretti inseguitori,
distacco che ha poi ulteriormente aumentato in sella. Primo sotto la
finish line, Nicolardi ha avuto la meglio su Fausto Fognini del Pol
Cantu e sul compagno di squadra Mattia Zontini.