La parola endurance accomuna spesso bici dotate di una proverbiale comodità, poco inclini al dinamismo e adatte a chi corre in bici senza alcuna velleità agonistica. Con la nuova Look 765Hm, le regole vengono quasi del tutto riscritte grazie all’applicazione della fibra di carbonio ad alto modulo che, oltre ad alleggerire il telaio monoscocca, ne potenzia le credenziali elevando di fatto una geometria che permette lunghe percorrenze in grande comodità.
Tra i due strati di carbonio giace la tecnologia Carboflax secondo cui fibre di lino attentamente in punti strategici giocano un ruolo chiave nello smorzamento delle vibrazioni. Questa tecnologia l’abbiamo gia testata con successo sul modello 765 durante la passata stagione (CLICCA QUI), apprezzandone complessivamente le relative caratteristiche. Sulla 765 HM, le fibre HM dalla rigidezza molto elevata conferiscono al telaio maggior carattere e riescono ad alleggerire tutta la struttura (100 grammi più o meno), permettendo di fatto nuova vita e nuovo potenziale al telaio. Dimenticate i tempi di reazione della 765, avvicinatevi alla 765 HM con il giusto spirito perché con poche mosse avrete in box una vera bestia da Gf.
Il tubo sterzo è lungo e posizionato molto in alto, un accorgimento corretto per dare l’opportunità all’atleta di governare il mezzo in presa bassa, sempre col giusto piglio avendo bene in mano il manubrio e le leve. Se la posizione sul manubrio rimane troppo alta anche con la pipa montata al contrario (inclinazione negativa), basterà acquistarne una maggiormente inclinata e tutto sarà risolto.
Come è montata
Gli allestimenti sono tre e badano molto alla sostanza, variando sostanzialmente il gruppo utilizzato con due montaggi Shimano Ultegra (meccanico ed elettromeccanico) ed uno Sram eTap 22. Manubrio e pipa sono della serie Zipp Service Course, mentre il reggisella è un Slk di Fsa. La sella è una Q-Bik Flow di Selle Italia, mentre le ruote sono delle Mavic Cosmic Carbon. I prezzi sono di 4499€ per la versione con Ultegra Di2, 3499€ per quella con Ultegra meccanico e 6699€ per quella montata con eTap.
Su strada
La versione in prova monta gruppo Shimano Ultegra Di2 ed eccezionalmente ruote Mavic ad alto profilo. Una volta in sella, nel giro di un’uscita di 70 km sono riuscito ad entrare in perfetta sintonia con la bici, procedendo in due diverse soste con piccoli aggiustamenti del caso. Come ho già sottolineato prima, mi sarebbe piaciuta una pipa ad inclinazione negativa per essere un po’ più caricato sull’avantreno, ma soprattutto una sella maggiormente all’altezza della situazione. In questa configurazione ho girato a lungo anche in percorsi montani, traendo sempre ottime sensazioni. Il terreno ideale di una geometria come questa rimane il passo, anche se l’alto modulo dona al telaio il brio e il carattere per menare forte anche in salita.
Il carro posteriore è davvero molto solido e la forcella spezza bene le vibrazioni derivanti dal terreno, mantenendo sempre un’ottima precisione. In discesa la 765HM si guida forte e molto agilmente, a dispetto di quanto si possa immaginare. In pianura, pancia a terra, si lancia con facilità e si presta bene al mantenimento della velocità. La posizione fa molto ed il merito va sicuramente alla tecnologia Carbonflax. Il comfort in sella non manca mai, come sulla sorella 765, ma in questo caso la cura HM trasforma il telaio, rendendolo decisamente più performante a 360°. Mi sono preso la responsabilità di capire fin dove ci si possa spingere con questa 765HM e ho sostituito parte degli accessori originali con alcuni miei prodotti.
Montando ruote leggerissime in carbonio per tubolare, sella SLR Kit Carbonio Flow e pipa ultralight, sono riuscito a togliere quasi 800g, per una trasformazione molto redditizia. Senza spingere con prodotti ricercatissimi, la 765HM ha cambiato volto, diventando una formidabile bici da granfondo, un mezzo adatto sì alle grandi distanze ma anche alle competizioni dove i cambi di ritmo e le velocità sono sempre elevate. Ovviamente non si accosta alla sorella maggiore 795, ma si dimostra comunque una bici vivace e pronta a far bene con i professionisti anche sulle strade del nord. Sullo sconnesso il lino inserito tra i due strati di carbonio dice certamente la sua, togliendo un po’ di spigoli all’alto modulo, ma il merito va anche al canotto sella da 27.2mm.
La verniciatura è sempre impeccabile, come accade per ogni bici Look, ed anche questa grafica Black Fluo Red che alterna l’effetto marmorizzato del carbonio al colore rosso fa proprio una bella figura. Esistono poi altre due colorazioni e vengono accoppiate agli altri montaggi con taglie che vanno dalla XS alla XL.
Sostanzialmente la 765HM è una bici sobria, poco incline alle mode del momento e con le sue linee semplici, eleganti ed uno shopping meno accentuato del solito rispetto allo standard Look, si presta ad accompagnarvi attraverso svariate stagioni in giro per le vostre strade preferite. I muscoli non mancano, basti guardare i foderi bassi e il movimento centrale (Press Fit), parti che reggono benissimo anche le potenze più elevate. Il passaggio cavi è interno e la compatibilità per i gruppi elettrici è totale. Granfondo, training o lunghi giri in solitaria, la 765HM è la carta giusta per prendere tutto.
Casco: Smith Overtake Mips
Abbigliamento: Santini Polar e salopette Jupiter
Giorgio Perugini