L’essenzialità è il nuovo lusso e anche nel mondo della bicicletta si cerca di ridurre al minimo l’ingombro e il superfluo per un risultato finale di grande classe. Prendete ad esempio Lumineer, la luce da bici più discreta e al tempo stesso intelligente che si sia vista da un po’ di tempo a questa parte. Parola d’ordine: integrazione.
Lumineer è così discreta, mini e ben congegnata che… non si vede. Se è vero come è vero che le lampade LED per le due ruote sono uno degli accessori più rubati perché pronti all’arraffo, lì così come sono indifesi sul manubrio, con questa soluzione sarà praticamente impossibile il furto. Il motivo è molto semplice: Lumineer si monta letteralmente nel manubrio stesso o, meglio dire, nell’attacco. Si dovrà infatti sostituire in blocco questo componente con quello di Lumineer, che è in alluminio per conferire solidità, leggerezza e praticità.
Questa luce è, inevitabilmente, waterproof e dustproof ossia è pensata per la vita outdoor non temendo né la pioggia né polvere o altri agenti contaminanti. Basta una pressione sulla parte frontale e la luce da ben 300 Lumen si accende garantendo un’ottima visibilità. La batteria integrata è da 3.6V-2500mAh e si ricarica proprio come il tuo smartphone ossia collegandole il cavo microUSB. Al tempo stesso, può “donare” la propria energia al cellulare stesso, nel caso in cui fosse scarico e dovessi effettuare una chiamata d’emergenza.
Quanto dura la batteria? 4 ore a 300 Lumens fissi, 15 ore a luce pulsata e ben 70 ore a bassa luminosità di 50 Lumens. Anche l’assemblaggio è uno scherzo perché non ci sono cavi, ma solo contatti e si monta in pochi istanti, andando a essere ideale per qualsiasi tipo di bici dalla city-bike alla MTB, dalla Graziella fino, nel caso, alla bici da corsa.
I prezzi partono da 60 euro circa per finanziarla e poi riceverla da Kickstarter.
Diego Barbera