Non ha paura di autodefinirsi la migliore ebike al mondo, Flux si presenta anche come la Tesla delle biciclette elettriche, in grado di dominare qualsiasi terreno con la sua struttura solida e flessibile e un propulsore di grande performance e potenza. Questa due ruote unica è in cerca di fondi su Indiegogo e merita attenzione, scopriamola.
Ha un sacco di soprannomi Flux e due ve li abbiamo già rivelati, il terzo è “La bici elettrica più cattiva del pianeta”. Stiamo parlando infatti di una ebike che monta una batteria con la stessa tecnologia della prestigiosa auto elettrica Tesla Model S (la migliore della propria categoria) e componenti che solitamente si trovano a bordo di modelli dal costo due-tre volte superiore.
Dopo un anno di lavoro tra progettazione, prototipi e produzione del modello definitivo, il team di stanza a San Francisco ha finalmente tolto i veli da questa bici dal design moderno, dal peso assai contenuto e dalla straordinaria potenza, che può scorrazzare su qualsiasi terreno. L’estetica di Flux è quella di una MTB/downhill con la capace batteria installata nel tubo trasversale con l’ingresso USB che consente la ricarica; i cavi sono tutti nascosti negli altri tubi; c’è il sistema di controllo a manubrio con un display LCD per le informazioni; il lucchetto elettronico; il cambio Shimano a 9 velocità e freni a disco sia davanti sia dietro.
I numeri fondamentali di Flux? 40 come i km/h di velocità media, 74 come i km di autonomia, 5 come i livelli di potenza erogata e 5 come i centesimi di euro per una ricarica completa (con i prezzi dell'energia in USA, però). Non male affatto. Il propulsore può regolare la spinta al volo a seconda del percorso o del grado di “aiuto” richiesto dall’utente. Quando si pedala in città si può così evitare di arrivare stravolti e sudati sul posto di lavoro, mentre quando si vuole divertirsi in downhill si può aumentare in modo esponenziale le discese dato che la salita sarà affrontata velocemente grazie al motore elettrico.
Merita un discorso a parte la batteria, che utilizza la stessa tecnologia integrata in quella della Tesla Model S: la versione maggiorata da 17 Ampere, inoltre, si avvale delle celle Panasonic di ultima generazione. Smartphone scarico? Lo puoi collegare alla porta USB mentre pedali: la batteria è così capace che può ricaricare un iPhone 70 volte prima di arrivare a zero. Il display LCD mostra la potenza erogata, il livello di batteria, distanza, velocità media e può consentire di limitare la velocità per rispettare eventuali regolamentazioni locali. I freni a disco sono molto potenti e fermano in pochi metri anche con motore a pieno regime.
Sono presenti tre modelli con diverse configurazioni di forcelle, batteria, freni e pneumatici. I prezzi partono da 1099 dollari (990 euro circa) invece che quasi il doppio al lancio per il modello Roadster e salgono fino a 1849 (1650 euro circa invece che 2300 euro circa) per il modello Attack. Ecco la pagina Indiegogo ufficiale.
Diego Barbera