Spesso i gadget moderni guadagnano in funzionalità, ma perdono in stile ed eleganza: proprio per ovviare a questo è stato realizzato OMATA One che è il più affascinante e al tempo stesso preciso contachilometri da bici degli ultimi anni. Dentro è estremamente hitech, fuori è deliziosamente vintage.
Sembra un tachimetro di quelli che si potevano trovare sulle automobili e le motociclette di quasi un secolo fa, invece questo gadget è pensato per le bici e nasconde un hardware che è davvero difficile da sospettare tanto tecnologico. L’idea è davvero geniale: uno spirito vintage per un dispositivo moderno, che non si limita a utilizzare il tanto comodo ma poco elegante display touchscreen.
Niente affatto: velocità, distanza, altitudine complessiva e tempo sono mostrati con le care e vecchie lancette. Il quadrante è rotondo con cifre facilmente leggibili a un solo sguardo, meglio ancora che attraverso uno schermo a cristalli liquidi che può soffrire il sole contro oppure fin troppe informazioni mostrate. OMATA One, al contrario, pensa a una visualizzazione al volo che appaghi anche l’occhio.
La lancetta rossa mostra la velocità da 0 a 100 km/h (oltre che la media quando in modalità auto-pausa), quella bianca la distanza percorsa (un giro equivale a 160km), il mini quadrante interno a destra il tempo di allenamento/gara fino a 12 ore e quello di sinistra l’altitudine scalata fino a 3000 metri. Sono presenti due varianti per la velocità in Km/h o Miglia all’ora e due per colori con scocca bianca o grigia.
L’interno è davvero di ultima generazione con sistema meccanico prodotto e assemblato da Seiko Precision Inc., una memoria interna flash veloce, un ingresso USB-C per la ricarica batteria (la cui autonomia è di 24 ore) e per il trasferimento dati e la possibilità di esportare tutto su applicazioni sportive come Strava e compagnia bella. Il GPS offre una precisione assoluta nella misurazione distanza e velocità.
Un ulteriore vantaggio dell’uso di lancette meccaniche invece che display touch è il consumo energetico che è notevolmente superiore a un dispositivo della medesima categoria. Inoltre, la batteria non viene toccata se la bici non è in movimento. Ultimo, ma non per importanza, il discorso resistenza: OMATA One non teme acqua, polvere, sporco e tutto ciò che si può incontrare nell’inevitabile uso outdoor grazie a una scocca in alluminio Plancast Plus 5083 e un materiale plastico chiamato PEEK (Polyether Ether Keton) per il bordo, che non limita la ricezione del GPS.
C’è ancora la possibilità di finanziare il progetto (che ha avuto un successo notevole) su Kickstarter ottenendo poi il gadget non appena sarà prodotto e consegnato nel 2017 per un prezzo promozionale di 499 dollari (circa 450 euro).
Diego Barbera