Inutile negarlo: quando sei in bici ti trovi costantemente in una situazione di possibile pericolo. È stupido fare finta del contrario, ma è responsabile prendere tutte le dovute precauzioni e cercare di evitare rischi, quando possibile. Tuttavia - e ora sei autorizzato a toccarti - l'imprevisto, per sua natura, non si può prevedere. Per la sicurezza del ciclista e anche per chi aspetta a casa, è stato realizzato BikeTag. Che cos’è?
Viene presentato con una sorta di lungo claim: “Possono capitarti cose brutte quando pedali, ma questo non deve fermarti nel fare ciò che ami". BikeTag utilizza un sistema di rilevamento del movimento e sofisticati sensori di prossimità per tracciare i tuoi spostamenti e mantenerti al sicuro. Nella pratica è un “biscotto” GPS infarcito di altri componenti che consentono di poter registrare e comunicare dove ci si trova e, nel caso di emergenze, di chiedere aiuto velocemente.
Incidente? Il biscotto capisce che c’è stato un urto per via di decelerazioni e spostamenti repentini e invia ai contatti salvati in memoria una mappa con il luogo esatto e tutte le informazioni. Ad ogni modo, gli utenti autorizzati potranno in ogni istante scoprire dove sei, seguendoti sulla mappa.
Inoltre funziona anche come un normale tracker GPS sportivo: non appena inizi a pedalare lui raccoglie dati su velocità, tempo, medie e percorso. In automatico. Ci sono anche funzioni raffinate come quella che comprende che stai tornando indietro dal tuo giro e avverte i contatti, soprattutto quelli che stanno più in pensiero.
BikeTag è grande circa quanto un mini CD e si può installare facilmente sotto la sella, pesa soltanto 22.5 grammi. Comunica via Bluetooth con iPhone e presto anche Android e la batteria dura ben un anno. In più è splash resistant, dunque non teme pioggia, schizzi o sporco.
Per ora sarà commercializzato solo negli USA, ma presto arriverà anche nel resto del mondo. Il prezzo promozionale è di 69.99 dollari, ecco il sito ufficiale.
Diego Barbera