La
seconda edizione della Gran Fondo del Centenario valevole per il
secondo Gran premio Astute, in programma a Montebelluna (TV) il 31
maggio 2015, completa la stesura organizzativa con gli ultimi ritocchi
al programma.
Il
gruppo di lavoro della Gran Fondo del Centenario, ha definito i
percorsi, che appaiono migliorati e più tecnici se confrontati con
quelli dello scorso anno. Saranno due le soluzioni proposte, il percorso
lungo prevede le salite del Monte Tomba dal versante sud, poi dopo il
passaggio ad Alano di Piave la corsa tornerà in provincia di Treviso per
iniziare la salita che da Valdobbiadene porta sulle Pianezze. La gara
proseguirà in discesa e sul falsopiano fino a Miane per rientrare poi
sulla sinistra del fiume Piave fino a Vidor. Dopo l’attraversamento del
fiume Sacro alla Patria, il finale, che prevede il transito sulla
Panoramica fino a Nervesa della Battaglia e il rientro a Montebelluna
percorrendo la dorsale del Montello e infine la salita di Mercato
Vecchio per uno sviluppo di 163 chilometri.
Il
tracciato corto, che sviluppa 111 chilometri, non prevede le salite ma
porterà i corridori a rivisitare il territorio della Grande Guerra
percorrendo luoghi ora diventati suggestivi, incantevoli,
lussureggianti, su un territorio ondulato che ricalca per la maggior
parte il tracciato lungo.
La
manifestazione, organizzata dal G.S. Olang la società diretta da Angelo
Pasqualin che da quest’anno è inserita nel Circuito Veneto Maglia Nera
bay Pinarello, ha allargato lo scenario di partecipazione aprendo alle
categorie “non vedenti”.
La
prova riservata ai non vedenti nasce da un’idea di Carlo Durante,
atleta ipovedente campione Olimpico di Maratona a Barcellona nel 1992,
ed è rivolta al ricordo dei soldati deceduti sulle nostre montagne. A
Montebelluna sarà quindi disputata, nell’ambito della Gran Fondo del
Centenario, l’ultima prova del Tour Veneto in Tandem per non Vedenti
alla quale hanno già aderito quindici equipaggi formati da un’atleta non
vedente e dalla sua guida. Il percorso disegnato per questa categoria
di atleti, attraverserà i luoghi che furono scenario di aspre battaglie,
eviterà però le salite impegnative del Monte Tomba e delle Pianezze, ma
entrerà sul Montello transitando a Santa Maria della Vittoria e poi a
Mercato Vecchio prima della conclusione a Montebelluna.
Continuano
nel frattempo le iscrizioni che di giorno in giorno diventano più
voluminose, mentre l’organizzazione ha già confezionato il pacco gara
previsto come omaggio a tutti i partecipanti. La confezione comprende:
una polo, un scalda collo, un paio di calzini, una borsa porta casco,
eventuali altri omaggi saranno comunicati il giorno della gara.