La stagione delle granfondo è entrata nel vivo e anche sull’Altopiano di Asiago arriva il momento di mettere in garage sci e racchette per cominciare a pedalare. La neve lascia spazio alle prime fioriture primaverili e sulle strade dell’Altopiano vicentino fanno capolino i primi ciclisti che affinano la gamba in vista delle gare clou del 2015, fra le quali spicca la nuova Granfondo Asiago. Domenica 28 giugno, infatti, Asiago e le salite dell’Altopiano ospiteranno questa manifestazione che sarà anche quinta tappa dell’Alé Challenge: il noto circuito ciclofondistico prende il via fra pochi giorni con la Granfondo Liotto-Città di Vicenza di domenica 12 aprile e include otto fra le più celebri granfondo di Veneto e Trentino-Alto Adige, Asiago inclusa.
Il comitato organizzatore della gara di domenica 28 giugno è nelle mani dell’Asd Racing 2015 di Piero Casalatina, che si avvale del supporto tecnico di Sport Service e partner istituzionali come il Comune di Asiago, cui si aggiungono le amministrazioni comunali di Conco, Gallio ed Enego, Roana, Foza, Cismon del Grappa e la trentina Grigno. La corsa, infatti, attraverserà in lungo e in largo questo territorio, paradiso per gli sportivi e per gli appassionati di storia visto che l’Altopiano, come è noto, fu teatro di sanguinose battaglie durante il primo conflitto mondiale le cui testimonianze sono ancora visibili ai giorni nostri. La Granfondo Asiago, quindi, è inserita nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra e si conclude proprio di fronte al Sacrario Militare di Asiago, dove sono conservate le spoglie di oltre 50.000 caduti durante le battaglie del 1915-1918. L’Altopiano di Asiago è divenuto nel corso degli anni un grande museo a cielo aperto in cui trincee, cimiteri di guerra, forti e camminamenti si possono ammirare passeggiando o pedalando fra boschi, pascoli e malghe della zona, grazie anche ad una fitta rete di sentieri e itinerari tematici a disposizione dei turisti. Inoltre in località Canove di Roana, a poche centinaia di metri da dove transita la Granfondo Asiago, sorge il Museo della Grande Guerra, una delle più complete e interessanti raccolte di materiali del primo conflitto mondiale a livello nazionale.
La gara di domenica 28 giugno propone due tracciati: un “granfondo” da 140 km e 2800 metri di dislivello e un “mediofondo” da 97 km e 1580 metri di dislivello caratterizzati nelle fasi iniziali dalle salite di Rubbio e contrada Campanella, comuni ad entrambi gli itinerari, prima del bivio fra i due percorsi: i “mediofondisti” infatti raggiungeranno la piana di Marcesina affrontando l’ascesa di Monte Lisser, mentre i “granfondisti” sconfineranno in Trentino per poi risalire dalle temibili rampe che portano dalla Valsugana sino al Rifugio Barricata e ricongiungersi all’itinerario corto per le fasi conclusive della corsa.
Le iscrizioni alla Granfondo Asiago sono aperte e sino al 25 giugno la quota rimane bloccata a 35 Euro, dopodiché il prezzo subirà un leggero ritocco al rialzo nelle giornate a ridosso della gara. Tutte le informazioni sull’evento di domenica 28 giugno si possono rintracciare sul sito www.granfondoasiago.it dove si trovano anche i links turistici per pianificare il proprio soggiorno sull’Altopiano durante il fine settimana della granfondo.