Il progetto, ma più che un progetto un sogno, d’appassionati e assidui pedalatori della domenica di una zona del nord Milano, si è realizzato nello scorso giugno.
Il progetto era in incubazione da qualche tempo, soprattutto durante le uscite verso le abituali mete del comasco e del lecchese, mete, in un certo senso, comode, per un affiatato gruppo di pedalatori delle zone di Paderno Dugnano, Senago, Bollate. Un gruppo di pedalatori che non disdegna le salite attorno al lago di Como e quelle della Brianza, ma, a causa degli impegni di lavoro e logistici, non ha mai allargato gli orizzonti se non per brevi escursioni extra-regione.
Nello scorso giugno, nella settimana di maggior caldo, uno scelto gruppo di otto pedalatori, ha affrontato una Milano-Roma in cinque tappe. E’ stata la realizzazione del sogno vagheggiato. Filippo Santagati, Mario Re Dionigi, Michele Prisco, Paolo Bergna, Giorgio Elli, Enrico Alliegro, Franco Venosta e Maurizio Micoli, otto appassionati ciclisti di varia età, ma tutti oltre gli “anta” si sono messi in bici e, in sei tappe, ha raggiunto Roma con soste a Parma, Marina di Massa, Follonica, Tarquinia e infine la città eterna, lungo l’Aurelia e arrivo nella scenografica piazza San Pietro. C’è stato quindi il godimento del meritato riposo e l’opportunità di godere delle bellezze della capitale in distensione, pedalando con le maglie giallo-rosse della LCP di Egidio Santambrogio, appassionato sempre vicino alle attività su due ruote.
Tutto è filato liscio, grazie anche all’apporto logistico del furgone guidato da Piero Giaccari. Il solo inconveniente è stato qualche incertezza di percorso nella zona di Follonica con un allungamento della “tappa”.
Una soddisfazione profonda e sentita per tutti i partecipanti che, al ritorno, hanno dovuto affrontare – però – le amichevoli canzonature degli amici di pedalate, in prima fila il “piastrellista-scalatore” Alfio Andreon e Claudio Bergna che ricordavano loro la Milano-Roma, gran fondo conclusiva del Giro d’Italia 1979, vinta da Sergio Santimaria sul campione d’Italia Enrico Paolini con partenza da Milano, Porta Romana, alle ore 21.07 del 9 giugno e arrivo a Roma-Stadio Olimpico, alle ore 15.30 del 10 giugno con 660 chilometri percorsi, dapprima sulla via Emilia e quindi sulla Flaminia, alla media di 35,584.
Sono rilievi e citazioni (forse dettate da amichevole invidia e “rivalità di bottega”) che comunque non intaccano in alcun modo l’orgoglio degli otto pedalatori in maglia LCP, sempre più fieri della loro ”impresa”. E ne meditano altre, magari con mete ancor più lontane……
g.f.