Lo scorso è stato un week-end assolutamente indimenticabile per Canyon Bicycles. La vittoria di Nairo Quintana nel 97° Giro d'Italia ha segnato il successo più importante finora raggiunto per il ventiquattrenne colombiano del team Movistar nonché il risultato più significativo nella storia dell'azienda Canyon.
Tuttavia, le vittorie raggiunte dal marchio non sono limitate all’Italia né alla strada. Negli ultimi giorni Canyon è stata protagonista in tutta Europa in diverse discipline: oltre che nelle corse in linea, nel FMB World Tour, Ironman ed Enduro World Series.
In sella alla sua Ultimate CF SLX a Trieste Quintana ha regalato a Canyon la sua prima vittoria in un grande giro. In seguito al ritiro di Joaquim "Purito" Rodríguez il Team Katusha ha mostrato un grande carattere, andando in fuga e cercando la vittoria di tappa.
Nel frattempo, in Norvegia Alexander Kristoff festeggiava al Tour des Fiordi portando a 12 vittorie il bottino del team russo.
Joe Barnes del Canyon Factory Enduro Team nel secondo turno dell’Enduro World Series in Scozia ha agguantato il terzo posto assoluto, mentre nella prova femminile Ines Thoma ha centrato il quinto.
In Francia il Canyon Factory Freeride Team è stato impegnato al FMB World Tour nel contest FISE Montpellier. Thomas Genon ha ben impressionato i giudici in sella alla sua nuova Canyon su misura andando a prender il gradino più alto del podio, mentre il compagno di squadra Anton Thelander è salito sul terzo.
In Svizzera è sceso in campo il triathleta Boris Stein, che a bordo della sua Speedmax CF è riuscito a vincere il suo primo Ironman 70.3. Alla gara a Rapperswil-Jona, il ventinovenne tedesco ha mostrato la forma migliore che l’anno scorso gli è valsa il titolo di "Newcomer of the Year 2013". In Germania il due volte vincitore dell’Ironman Nils Frommhold ha conquistato la vittoria nella distanza olimpica del primo turno della Coppa Triathlon-Rhein-Neckar, stabilendo un nuovo record di percorrenza che fa ben sperare in vista dei suoi prossimi appuntamenti, vale a dire l’Ironman 70.3 in Lussemburgo e la Challenge Roth.