Saranno 4.014 al via della quinta edizione della Südtirol Sellaronda HERO il prossimo 21 giugno, e se da una parte questo risultato rappresenta un grande traguardo per una competizione di mountain bike nata solo quattro anni fa, dall’altra gli organizzatori sottolineano altri aspetti che la manifestazione è riuscita a valorizzare. È quanto emerso durante la conferenza stampa di presentazione che si è svolta oggi a Castel Mareccio di Bolzano dove sono state illustrate le novità dell’edizione 2014.
I TOP BIKER ALLA HERO 2014
Una gara planetaria, con 40 nazioni rappresentate e una gara sempre più italiana, con biker provenienti da tutte le province del Bel Paese: si presenta così la HERO 2014 che segna il nuovo record di partecipanti (lo scorso anno erano 3.013, quest’anno mille in più) che nel giorno del solstizio d’estate vivranno da eroi la giornata più lunga dell’anno. Due i tracciati nella cavalcata attraverso i quattro passi dolomitici, il più lungo di 84 chilometri e 4.300 metri di dislivello e quello più corto (ma che nessuno pensi si tratti di una passeggiata) di 62 chilometri e 3.300 metri di dislivello.
Ha già confermato la propria presenza l’elite del movimento marathon, come Leonardo Paez, terzo al mondiale marathon 2013, che partirà alla HERO 2014 con il pettorale numero 1 riservato ai vincitori della precedente edizione. E ancora, il greco Ilias Periklis, iridato 2012, lo svizzero Urs Huber e il tedesco Steffen Thum attuale leader della UCI Wold Series 2014. Fra le donne la rossa tedesca Katrin Schwing, già vincitrice di due edizioni, tenterà di riconquistare il titolo di HERO perso l’anno scorso per opera dell’inglese Sally Bigham.
Per loro e per tanti amatori evoluti, un ricco montepremi pari a 18.000,00 Euro per le classifiche tesserati Overall, mentre per i biker della categoria Hobby numerosi premi in natura, tra cui spiccano due mountain bike Bianchi Methanol 27.4 riservate ai vincitori del percorso 84 km hobby uomini e donne, e per gli altri gradini del podio caschi Kask, occhiali Adidas nonchè Selle San Marco personalizzate HERO. La HERO è la settima e ultima prova del circuito UCI World Series, ovvero la Coppa del Mondo della specialità, prima dei mondiali marathon che si svolgeranno il 29 giugno a Pietermaritzburg in Sudafrica.
PERCORSI RITOCCATI, MA SEMPRE DA EROI
In quota i tracciati di gara sono per lunghi tratti ancora ricoperti dalla neve: per esempio ad Arabba, dove la consistenza del manto nevoso è maggiore, si sta lavorando già da un mese per liberare i percorsi dalla neve. Dopo la scorsa edizione il comitato ha apportato alcune varianti ai tracciati per renderli più percorribili e sicuri, pur lasciando invariato il chilometraggio complessivo. Tra gli interventi più importanti quello che riguarda la discesa dal Passo Gardena verso Corvara e che riguarda entrambi i percorsi: qui è in fase di realizzazione un nuovo sentiero di 2.700 metri di lunghezza e 470 metri di dislivello dedicato unicamente alla mountain bike e che sarà disponibile ai biker per tutta l’estate.
«Siamo intervenuti sul tracciato di 84 chilometri apportando alcuni cambiamenti nella zona di Arabba, dove è stato realizzato da parte del comune di Livinallongo un nuovo sentiero, che porta dalla stazione della Cabinovia Portavescovo fino a Renaz, all’imbocco della temuta salita all’Ornella, evitando così di percorrere il tratto su strada asfaltata – ha raccontato Peter Runggaldier, direttore di gara. Anche al sentiero che porta da Soursass, sotto il Sasso Cappello, fino al Passo Podoi sono previste, neve permettendo, degli interventi da parte del Consorzio Turistico Arabba Fodom Turismo per migliorare la sicurezza dei biker in questo tratto di percorso».
La frana che ha investito il pendio prima di Corvara proprio sul sentiero di passaggio della HERO richiede il cambio del percorso su una stradina alternativa che si ricongiunge poi con il percorso originario a Corvara. Ma non è tutto. Nel percorso lungo un altro cambiamento è previsto all’Alpe di Siusi: dopo lo scollinamento del Passo Duron il percorso è stato allungato di alcune curve, dopo una prima discesa si scende su strada sterrata fino al Rifugio Tirler, per poi risalire verso il Rifugio Zallinger.
«Infine, nella parte conclusiva della HERO, dove i due percorsi si congiungono, per la gioia dei partecipanti il tracciato è stato accorciato della leggera salita di 800 metri, arrivando direttamente a Pozzamanigoni, a circa un chilometro dall’arrivo a Selva Val Gardena» ha concluso Runggaldier.
LA VIGILIA TRA UN PIATTO DI PASTA E UN CALCIO AL PALLONE
Si entrerà in clima HERO già dalla mattina di giovedì 19 giugno con il Bike & Tech Expo, l’area espositiva con le aziende partner dell’evento e le novità tecniche della stagione, oltre alla possibilità di ritirare il pettorale con il pacco gara. Il giorno dopo si replica in attesa dell’appuntamento conviviale alle 18.00 per il Football Party alla Medal Plaza di Selva Gardena, per seguire su megaschermo la partita dei mondiali Italia - Costarica. Il gran giorno è sabato 21 giugno con la prima partenza alle ore 7.10 riservata alle donne Elite 62 km. A seguire gli uomini Elite 84 km e poi con cadenza di 10 minuti le altre griglie, fino all’ultima partenza delle 8.55. Conosceremo il nome del vincitore del percorso di 62 km intorno alle 11.30, mentre il trionfatore del tracciato lungo arriverà a Selva Gardena indicativamente alle 11.50. E come gli anni passati si ripeteranno le fantastiche premiazioni alle 20.30 in Medal Plaza. Il weekend “a due ruote” si conclude il giorno dopo, 22 giugno, con due appuntamenti: il Sellaronda Bike Day che vede la chiusura al traffico dei quattro passi e 20mila ciclisti che si impadroniscono per una domenica delle Dolomiti. Per i biker appassionati di escursionismo, prende il via la stagione del Sellaronda TOUR ovvero la circumnavigazione del gruppo del Sella con l’ausilio degli impianti di risalita.
HERO A SOSTEGNO DEI GIOVANI TALENTI DELLO SPORT
Sin dalla prima edizione nel 2010 la HERO è impegnata in attività benefiche, ma quest’anno il panorama diventa internazionale. A fianco della collaborazione con Assisport Alto Adige, il cui logo comparirà sul pettorale dei partecipanti, è stata siglata una partnership anche con Deutsche Sporthilfe, analoga associazione tedesca impegnata a sostenere i giovani talenti dello sport. Quest’ultima iniziativa prevede la messa all’asta dell’ultimo numero di gara, ovvero il 4.014: sul sito www.sellarondahero.com tutte le informazioni per l’iniziativa valida fino al 15 giugno 2014. Per rafforzare il messaggio promozionale, la tedesca campionessa olimpica Sabine Spitz e l’altoatesino campione del mondo Gerhard Kerschbaumer, hanno prestato la propia immagine come testimonial dell’iniziativa.
DIRETTA STREAMING
E per i tifosi che non possono essere sulle Dolomiti ad assistere al passaggio degli eroi? «La HERO potrà essere seguita nelle fasi finali in diretta streaming sul sito sellarondahero.com dalle ore 10.45 alle ore 12.30 con un commento audio in tre lingue: italiano, tedesco e inglese - ha sottolineato Genni Tschurtschenthaler - managing director della HERO - e a questo si aggiunge il salotto di Rai Sport con commenti, retroscena e curiosità della maratona». Servizi dedicati alla maratona saranno trasmessi da Eurosport in 22 Paesi europei, mentre l’emittente norvegese TV2 ha chiesto le immagini video per la diffusione nel paese scandinavo. Sky Sport e la trasmissione Icarus della tv satellitare hanno confermato la messa in onda di speciali dedicati alla HERO.
SELLARONDA HERO: DALLA GARA AL TURISMO PER TUTTA L’ESTATE
La Südtirol Sellaronda HERO, nonostante la giovane età, ha raggiunto traguardi di visibilità e contenuti che vanno oltre l’evento stesso. Infatti, la HERO ha dato un forte impulso al movimento della mountain bike sui sentieri delle Dolomiti e non solo, attraverso una disciplina che si basa su preparazione, dedizione e avventura.
Per la provincia dell’Alto Adige la HERO rappresenta uno degli eventi più importanti nella regione, in quanto trasmette le immagini delle Dolomiti in tutta Europa e posiziona l’intero comprensorio come destinazione estiva per il turismo in bici. Infatti tra gli “effetti collaterali” della competizione vi è un importante progetto turistico nelle valli dolomitiche che ha preso il nome di HERO TOUR e rende fattibile a tutti ripercorrere i sentieri della gara anche con l’aiuto degli impianti di risalita. Inoltre, da questa stagione, HERO TOUR è declinato nelle versioni Gourmet (uno speciale menù che si può assaggiare in sette rifugi convenzionati), E-Bike (l’uso alternativo di bici elettriche) e Gravity (specifici tracciati adrenalici per gli amanti della discesa).
HERO TOUR coinvolge le economie turistiche delle quattro vallate, conquistando sempre un ruolo trainante nella proposta turistica estiva delle Dolomiti. «La mountain è in forte crescita e le zone sciistiche alpine si stanno organizzando per creare offerte e attrazioni per gli appassionati dell’off-road – ha commentato Gerhard Vanzi – e noi con la nostra iniziativa vogliamo creare una eccellenza per il turismo estivo, grazie anche alla eccezionalità della HERO e alla straordinaria bellezza del paesaggio delle Dolomiti».
Se è possibile organizzare una manifestazione di qualità come la Südtirol Sellaronda HERO è anche grazie al contributo di molti, primi fra tutti i 500 volontari che supportano l’evento, a loro va il ringraziamento dell’organizzazione. La gratitudine va estesa alla Provincia di Bolzano e a Val Gardena Marketing e ai comuni della Val Gardena per il loro sostegno e a tutti gli sponsor che credono nell’evento, non da ultimo Lufthansa e Air Dolomiti, flotte ufficiali della HERO che si preparano a trasportare gli eroi internazionali verso il mondiale 2015.
ASPETTANDO I CAMPIONATI DEL MONDO UCI MARATHON 2015
La HERO non è solo la HERO, è anche la prova generale dei Campionati del Mondo UCI Marathon, che si svolgeranno dal 20 al 28 giugno del 2015 sotto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre a quello del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. I Mondiali Marathon si svolgeranno sugli stessi tracciati della HERO e assegneranno i titoli iridati maschile nel tracciato di 84 km, e femminile su quello da 62 km; naturalmente potranno partecipare anche gli amatori.
«Porto il saluto del Presidente Renato Di Rocco e di tutta la Federazione Ciclistica Italiana – ha commentato Nino Lazzarotto della FCI Alto Adige – in questi anni abbiamo conosciuto l’organizzazione della HERO e quindi ci possiamo aspettare un grande mondiale». E in previsione mondiale anche Hubert Pallhuber, tecnico della Nazionale Italiana di mountain bike, ha le idee chiare: «Per vincere il mondiale alla HERO si dovrà sudare molto e chi lo vincerà compierà sicuramente un’impresa storica».
LA PREPARAZIONE PRIMA DI TUTTO
Per conquistare la HERO bisogna essere dei campioni, ma anche solo portarla a termine richiede allenamenti mirati ed estremanente impegnativi. Tutti coloro che vogliono migliorare le proprie performance in mountain bike potranno ispirarsi ai consigli di due biker professionisti come Leo Paez e Tony Longo del team i.Idro Drain-Bianchi che sulle pagine di HERO Times hanno descritto la propria esperienza personale su come programmare una corretta preparazione alla HERO. La ricetta per il successo? «Non esiste un segreto però certamente allenamento pulito e salutare all’aria aperta in un bel paesaggio, e tanto impegno aiutano al raggiungimento dell’obiettivo» ha chiuso Paez che il prossimo 21 giugno sarà alla sua terza HERO, e punta ad un tris di vittorie certamente storico per la disciplina della mountain bike.