Le emozioni non finiscono mail al Bike Festival 2014, anche quelle che non ti aspetti. Avviata verso una conclusione in grande stile (sole fino a domani e folla delle grandi occasioni), la rassegna di Riva del Garda dedicata alla mountain bike ha vissuto stamane la più spettacolare delle gare, la Marathon, che ha visto alla partenza oltre 2300 bikers (impegnati nei quattro diversi percorsi) ed all’arrivo diversi colpi di scena. La presenza di tanti campioni ha rappresentato un’ulteriore motivazione per i partecipanti e gli spettatori, e le sorprese non sono mancate.
A vincere la Ronda Extrema è stata una vecchia conoscenza del Bike Festival, l’elevetico Urs Huber, già campione del mondo della specialità nel 2008, oggi alla sua terza affermazione nella Marathon rivana. Giunto solo sul traguardo, ha preceduto il portoghese Tiago Ferreira (POR). Ma il risultato è frutto di un finale rocambolesco nel quale gli sconfitti fanno notizia come il vincitore, soprattutto il ceko Jaroslav Kulhavý – campione olimpico di cross country ai Giochi di Londra 2012, nonché testimonial del Trentino, dunque particolarmente atteso dagli appassionati.
Sovvertendo un pronostico che non lo voleva tra i favoriti in una specialità diversa da quella in cui primeggia, e ancora non in grande condizione, Kulhavý era lanciatissimo verso la vittoria al comando della corsa insieme al connazionale Kristian Hynek, quando entrambe i battistrada hanno commesso un errore di percorso nell’ultima discesa che ha ovviamente favorito gli inseguitori. Così Kulhavý e Hynek si sono dovuti accontentare rispettivamente della terza e quarta piazza.
Il vincitore Huber ha dato una sua chiave di lettura dell’emozionante finale: “Ho vinto una gara bellissima, le circostanze mi hanno favorito, probabilmente i miei due inseguitori erano i più forti. In compenso io ieri sono andato a visionare il percorso e questo probabilmente mi ha evitato l’errore in cui sono incorsi i miei due avversari”. Jaroslav Kulhavý, dall’alto del suo oro olimpico, l’ha presa con filosofia: ”Questi luoghi sono fantastici, la gara è stata molto divertente, adoro la marathon che è la migliore preparazione alla stagione del cross country, anche se oggi non è finita come avrei voluto… abbiamo sbagliato percorso giocandoci la vittoria, pazienza. Un giorno vincerò questa gara, ed anche il titolo mondiale di marathon”. La Ronda Extrema al femminile ha visto il successo della britannica Sally Bigham.
La lunga giornata del Bike Festival, come da programma, è proseguita fino a notte fonda tra grigliate, birra, musica e danze. Happy Night, happy Garda Trentino.