“Qui non si fa agonismo: si pedala in compagnia”. Con queste parole Mauro Lanconelli, presidente della lega ciclismo Uisp Emilia-Romagna, ha presentato ieri pomeriggio, nella rocca di Lugo, in provincia di Ravenna, la nona edizione del Circuito romagnolo, il giro a tappe del cicloturismo dell’Unione Italiana Sport Per tutti che non premia i singoli ma le società con più iscritti. “Le cime di Romagna” che si svolgerà il 13 aprile, a Faenza, sarà la prima delle cinque gran fondo inserite in calendario. “Ogni anno – ha spiegato Aurelio Garavini, presidente dell’Avis Faenza, associazione organizzatrice della tappa – registriamo numeri importanti: nella scorsa edizione abbiamo contato 3.860 partecipanti e quest’anno partiamo già da una base di 1.100 abbonati”.
La Bertolt Brecht, la Francesco Baracca Lugo, la Pedale bianconero e la Ciclistica massese sono le altre quattro associazioni sportive che hanno dato vita nel 2006 al circuito e che ancora oggi organizzano le restanti tappe del 27 aprile a Russi, dei giorni 11 e 25 maggio a Lugo e di domenica 8 giugno a Massa Lombarda. “Dalla nostra esperienza – ha affermato Gianni Taroni, presidente del Circuito romagnolo – sono nate molte altre iniziative in tutta la regione: ne siamo contenti, perché, anche se possono privarci di qualche iscritto, testimoniano il nostro contributo nella crescita del movimento cicloturistico”.
Ogni tappa si distinguerà, oltre che per le caratteristiche dei percorsi, anche per diverse tipologie di ristori, dai ristoranti ai pasta party fino a quelli specializzati in prodotti senza glutine per chi ha problemi di celiachia. “Queste manifestazioni – ha affermato Mirco Bagnari, sindaco di Fusignano e referente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna – sono di grande importanza per il territorio. Socialità, promozione della sicurezza e della cultura delle due ruote sono aspetti tipici dei nostri luoghi”
Assieme al presidente della Uisp Bassa Romagna, Marco Pirazzini, al responsabile del cicloturismo Uisp, Dino Tamburini e ai presidenti delle associazioni sportive promotrici del circuito, è intervenuto alla conferenza anche il presidente della Uisp Emilia-Romagna, Mauro Rozzi. “Quando la promozione del territorio e dello sport – ha affermato – si coniuga con l’attenzione ai dettagli, alla sperimentazione, dalla cucina alla tecnologia, significa che si stanno tracciando nuove strade per il futuro”.