Wout van Aert tornerà a correre a breve e farà il suo debutto stagionale nel ciclocross il prossimo 23 dicembre a Mol, in Belgio. In totale le gare nel fango saranno 6 e tra queste compare ancora una volta la Coppa del Mondo di Benidorm, unica corsa che il fiammingo farà fuori dal Belgio: nel suo programma al momento non è menzionato il Mondiale di specialità in Francia, che si correrà a inizio febbraio.
Dopo la gara di Mol il 23 dicembre, ci sarà il 27 dicembre la gara a Loenhout, poi il 4 gennaio a Gullegem e il 5 Dendermonde. Come lo scorso anno, Van Art il 19 gennaio sarà in Spagna a Benidorm e l’ultima gara sarà il 25 a Maasmechelen.
«Il ciclocross rimane il mio primo amore, motivo per cui mi piace tornarci ogni inverno - ha affermato Van Aert - Quest'inverno abbiamo optato per un programma di sei gare che si adattano bene al mio piano di allenamento. Sarà una stagione di ciclocross a cui mi avvicinerò puramente per amore dello sport, ma con ambizioni modeste. Dopo il mio incidente alla Vuelta e il mio infortunio al ginocchio, è essenziale sfruttare al meglio il tempo che ho per prepararmi alla stagione su strada. Alcune gare di ciclocross si adattano bene a questo piano, ma il programma è volutamente più limitato rispetto agli anni precedenti».
Van Aert non ha l’intenzione di mostrare la sua forma migliore durante la sua prima gara a Mol, per lui il ciclocross sarà fatto in funzione della preparazione su strada, dove l’obiettivo principale saranno le Classiche di primavera.
«Quello sarà il primo obiettivo su cui lavorare, ma di certo non raggiungerò il mio livello più alto in quelle gare. Sono incredibilmente emozionato di tornare in campo e non vedo l'ora di incontrare nuovamente i miei tifosi».
Finita la breve stagione di ciclocross, il fiammingo tornerà in Spagna per proseguire la preparazione delle gare su strada. Per quanto riguarda l’incontro con i suoi avversari, ovvero Van der Poel e Pidcock, la tappa di coppa del mondo di Benidorm, potrebbe essere il campo di battaglia per vedere i tre migliori ciclocrossisti al mondo.