Ha perfettamente ragione Michele Merlino, il super statistico per eccellenza, quando accompagna la tabella che vedete in foto con un laconico messaggio: «Vi allego un’immagine che vale più di mille parole, di tutte quele che potrete scrivere dopo averla vista».
La tabella nella sua chiarezza è spietata: quattro gare come Giro d'Italia, Tour de France, campionato del mondo e Giro di Lombardia (lo chiamiamo alla vecchia maniera, visto che si va nella storia): quale corridore è riuscito a vincerle tute e quattro in una sola stagione?
La domanda è retorica, la risposta è evidente: Tadej Pogacar.
E quanti sono riusciti a salire almeno sul podio in tutte e quattro le corse? Risposta altrettanto chiara: Fausto Coppi nel 1949 (tre vittorie e un terzo posto al mondiale, vinto dal belga Rik Van Steengergen in volata sullo svizzero Ferdi Kubler e sul Campionissimo) e Eddy Merckx nel 1974 (tre vittorie e un secondo posto, battuto allo sprint da Roger De Vlaeminck con Tino Conti al terzo posto).
Attenzione, con questo nessuno vuol mettere Tadej Pogacar sul piedistallo: ribadiamo, anche se dovrebbe essere inutile, che è impossibile fare paragoni per via di strade diverse, mezzi meccanici differenti, avversari che cambiano e via elencando fino a raggiungere un numero infinito di voci imparagonabili.
Diciamo solo che Tadej Pogacar è riuscito a completare un filotto che nessuno nella storia era mai riuscito a centrare. Non è l'unico record battuto in carriera dallo sloveno, soprattutto quest'anno, e non sarà l'ultimo. Ma sicuramente è qualcosa che non avevamo mai visto.