Dopo il successo nell’edizione 2019, Bianchi ha conquistato il secondo titolo consecutivo della Vuelta a España con il portacolori del Team Jumbo-Visma Primoz Roglic, che ha portato la maglia rossa a Madrid domenica 8 novembre 2020.
Dalla giornata inaugurale fino alla penultima frazione con arrivo in cima all’Alto de la Covatilla il corridore sloveno è stato protagonista di un testa a testa con l’ecuadoregno Richard Carapaz. A risultare decisiva per il successo finale di Bianchi e Roglic è stata un’ottima prova nella cronometro conclusasi a Mirador de Ézaro.
Roglic ha indossato la maglia rossa al termine di 13 delle 18 tappe in programma, vincendo ben quattro frazioni e la classifica a punti finale, e riuscendo a lasciare il segno tanto in montagna quanto in salita e a cronometro grazie al modello aerodinamico Bianchi Oltre XR4 e alla bici da cronometro Aquila CV.
LE ARMI VINCENTI: OLTRE XR4 E AQUILA CV
I modelli performance preparati ad hoc per Primoz Roglic si chiamano Bianchi Oltre XR4 e Aquila CV. Entrambe le bici del vincitore della Vuelta a España impiegano il sistema Bianchi CV in grado di cancellare fino all’80% delle vibrazioni stradali grazie all’utilizzo di un esclusivo materiale composito integrato nei telai e nelle forcelle in carbonio ad alte prestazioni. I vantaggi per gli atleti sono un miglior controllo del mezzo, minor affaticamento muscolare e, quindi, più energia a disposizione.
Per esaltare le qualità di Primoz Roglic e degli altri scalatori del Team Jumbo-Visma nelle salite della Vuelta a España, Bianchi ha sviluppato un esclusivo sistema di verniciatura in grado di ridurre in maniera significativa il peso molecolare del rivestimento, risparmiando fino a 80 grammi sul peso totale della bici e migliorando il rapporto peso/potenza quando la strada sale.
L’approccio di Bianchi orientato ai marginal gains ha portato il Team Jumbo-Visma al successo ancora una volta.