È passato un mese abbondante dal lancio della nuova gamma di tubeless prodotti da Pirelli e non ci sono dubbi, il lavoro svolto dalla celebre P lunga è ottimo. In questo breve periodo mi sono concentrato sul modello più legato alle competizioni, ovvero il P ZERO™ RACE TLR, un prodotto che si colloca stabilmente tra i migliori tubeless in circolazione. Si montano in un baleno, tengono benissimo la pressione e per quanto riguarda rotolamento e grip sono davvero sbalorditivi.
Performance assoluta
P ZERO Race TLR SL è dedicato a tutti quelli che pedalano sempre alla ricerca della massima prestazione e credetemi, troveranno pane per i loro denti. In questi giorni alcuni professionisti della Treak-Segafredo li stanno regolarmente utilizzando in corsa nelle tappe del Tour de France, un motivo in più per comprendere quanti benefici il sistema tubeless possa offrire. La nuova carcassa da 120 TPI è la struttura che rende il viaggio vellutato, infatti, è la parte del pneumatico che si adatta al fondo stradale regalando una scorrevolezza assoluta. È proprio in questo frangente che si coglie la più grande differenza tra quanto si prova pedalando con un tubeless rispetto ad un sistema tradizionale copertoncino/camera d’aria.
SmartEVO, una mescola che sorprende sempre più
Avevo largamente apprezzato l’innovativa mescola utilizzata da Pirelli su tutti i modelli provati fino ad ora, ma credo che la nuova SmartEVO, creata con tre polimeri diversi, abbia fatto un grande passo avanti. L’esperienza vissuta con questi nuovi tubeless mi insegna che il grip e la scorrevolezza sono notevolmente migliorati, quindi, più grip quando serve, soprattutto nelle curve in discesa e sul bagnato! Per quanto riguarda il discorso velocità in pianura, direi che questa sensazione è senza dubbio amplifica dalla grande capacità con cui la carcassa dei P ZERO™ RACE TLR SL copia le irregolarità dell’asfalto. Ovviamente, il sistema tubeless regala pressioni di gonfiaggio estremamente basse, valori che esporrebbero la normale camera d’aria a pericolose pizzicature.
Il montaggio è velocissimo
Ho montato i P ZERO™ Race TLR SL su una coppia di Campagnolo Bora WTO 33 e tutto è stato davvero semplice. Ho inserito la valvola sui cerchi, scelta una corretta dose di sigillante e via! Il tallonamento è istantaneo e non serve neanche il compressore. Il battistrada è solcato centralmente da due linee mentre la superficie ai lati è finemente rugosa. Sono rimasto impressionato dal comfort di marcia e per quanto riguarda il grip, penso di non aver mai provato nulla di simile.
Ho sfruttato i P ZERO™ Race TLR SL su una Pedemonte Aurata RS, un telaio artigianale di eccelsa qualità completando così un allestimento di grandissima qualità. La tenuta in curva e la prontezza con cui mordono l’asfalto in caso di frenata mi hanno messo del tutto mio agio. Il sistema antiforatura TechWALL offre un riparo validissimo, ma in ogni caso un po’ di sigillante vi metterà al sicuro da eventuali forature. La versione da 700x26C che ho provato per voi pesa all’incirca 246 grammi e dovrebbe durare tra i 3000 e i 4000 km, un range chilometrico che oscilla di molto ma dipende dal vostro peso, dai percorsi e dal vostro modo di pedalare. Se avete dimestichezza con i piccoli lavori di officina, direi che passati i 1500km, potrebbe essere una buona idea invertire i pneumatici per portare la coppia ad un consumo equilibrato, comunque, tenete d’occhio le due linee sul pneumatico per gestire possibili cambi. La rotondità di questo copertocino tubeless vi regala pieghe pazzesche con un appoggio in curva che vi porterà a ridefinire i vostri migliori angoli di piega. Tutto questo avviene grazie ad un lavoro sinergico tra carcassa e mescola, una magia che regala la miglior impronta a terra in qualsiasi momento.
I nuovi P ZERO™ RACE TLR SL sono disponibili nelle seguenti misure:
• P ZERO™ Race TLR SL 700x24C
• P ZERO™ Race TLR SL 700x26C
• P ZERO™ Race TLR SL 700x28C