Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui gli atleti hanno bisogno di massima ventilazione. In questo progetto Rudy project ha concentrato tutta la tecnologia disponibile sfruttando forme e volumi idonei a massimizzare le performance in gara senza mai perdere di vista la sicurezza. Tra le varie soluzioni che lo rendono un modello sempre moderno troviamo un validissimo sistema di ventilazione interno e la chiusura FidLock®.
Un nucleo a doppia densità
Rudy Project ha fornito Egos di un nucleo in EPS a doppia densità, una struttura interna creata appositamente per favorire la ventilazione e ottimizzare la capacità di assorbimento degli urti. Ovviamente è la parte esterna a dover essere più capace di assorbire gli impatti e così è visto che è più morbida, mentre il guscio in policarbonato applicato all’esterno ha il grande pregio di essere posizionato con grande attenzione per un aspetto estetico a dir poco perfetto. L’equilibrio trovato permette a Rudy Project di sviluppare un sistema di ventilazione estremamente capace, una rete di fessure e canaliche rinfresca ogni zona della testa. In particolare modo è l’AirFrame Band a diventare molto importante per questo discorso, una struttura con geometria 3D progettata per riversare la ventilazione raccolta dalle parti frontali del casco verso i canali interni facilitando una gestione migliore del sudore.
Fidlock, Ergo Divider e Retention 11 System
Egos è dotato del sistema di aggancio magnetico FidLock® e in una configurazione che ritengo davvero molto comoda e sicura. Allacciare il casco è un gioco da ragazzi, un semplice gesto attuabile anche molto velocemente visto che ad incastrare le parti deputate alla chiusura vengono guidate dai magneti. I laccetti sono comodamente regolabili grazie a due strap dividers, elementi che migliorano la gestione delle tensioni anche in caso di impatto.
Il Retention 11 System, il sistema antiscalzamento messo a punto da Rudy Project, è su questo casco reso ancora più robusto e semplice da utilizzare, nonostante forme davvero composte. La duplice imbottitura in dotazione, una standard e ed una più protettiva nei confronti di eventuali insetti, è ben fatta e comoda. Completa il quadro un elemento riflettente inserito nella parte posteriore del casco, un prodotto leggero ( 250 grammi nella taglia M ) dotato di molte prese d’aria, sono ben 8 quelle frontali.
Super ventilazione e tanto comfort
Rudy Project ha messo a punto volumi davvero ottimi, motivi per cui non ho dubbio a posizionare Egos tra i caschi più comodi provati fino ad ora. La ventilazione è un punto vincente del progetto, motivo per cui lo consiglio a chi, senza dover puntare all’aerodinamicità, desidera godere di una buona ventilazione quando fa caldo.
La doppia calotta ( ben evidente nella parte frontale e superiore del casco ), studiata per garantire più sicurezza e lasciare meno strascichi dopo un eventuale impatto, non porta peso in più e non ostacola la ventilazione. Nel complesso si tratta di un casco di alta gamma rifinito molto bene, lo stesso utilizzato dai pro del Team Bahrain Victorius. Il sistema di chiusura FidLock® è decisamente comodo, una innovazione che probabilmente vedremo estendersi anche ad altri modelli. La calzata è comoda e stabile mentre taglie e colori vi offrono tutto quello di cui avete bisogno per le vostre esigenze. Ho sfruttato questo casco con gli occhiali Cutline di Rudy Project, ma ho trovato ottima compatibilità anche con altri modelli di occhiali. Sicuro, leggero e ben ventilato, ecco un bel casco per la prossima estate.