La rete ciclabile europea si estende per oltre 70.000 chilometri. In Italia nei prossimi anni andranno realizzati almeno 15.000 km di infrastrutture ciclabili. Si stima che la ciclabilità generi un beneficio annuale di oltre 513 miliardi di euro in Europa. I benefici economici delle piste ciclabili di qualità sono almeno 4 o 5 volte i costi e il numero degli utilizzatori è in continua crescita.
"Il manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità" di Sergio Deromedis, in libreria da oggi per Ediciclo Editore (368 pagine, 48 euro) permette di immaginare, progettare, costruire, gestire e promuovere le piste ciclabili e la ciclabilità. Il libro, frutto di esperienze concrete in Italia e all’estero, ospita più di 300 elementi grafici tra figure, grafici, tabelle e fotografie, oltre a un’ampia bibliografia costituita da 55 fonti.
Sono presi in esame gli aspetti tecnici dell’intera filiera della ciclabilità, ovvero:
• le motivazioni per investire in una nuova pista ciclabile
• l’analisi normativa
• la progettazione delle infrastrutture ciclabili urbane e cicloturistiche
• la pianificazione della mobilità
• l’analisi costi/benefici
• la scelta dei materiali e delle infrastrutture
• la segnaletica
• le fasi di realizzazione
• l’integrazione con le altre strutture
• la promozione della ciclabilità
• la gestione e la manutenzione delle infrastrutture ciclabili.
Il manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità è uno strumento per trovare delle utili risposte a domande come: perché costruire le piste ciclabili? Quanto costano? Come si progetta una pista ciclabile? Come si promuove? Come fare la manutenzione e assicurarne la gestione? È raccomandato ad amministratori, progettisti, tecnici, imprese, enti pubblici, associazioni, operatori turistici, docenti, appassionati della bicicletta e a tutti coloro che, per lavoro o per impegno civico, hanno a cuore il futuro della mobilità e la qualità della vita dei cittadini.
SERGIO DEROMEDIS è ingegnere e dal 1998 si occupa di ciclabilità come tecnico. Attualmente ricopre il ruolo di Direttore Sostituto dell’Ufficio Infrastrutture Ciclopedonali della Provincia Autonoma di Trento. Ha progettato e diretto i cantieri di oltre 50 infrastrutture ciclabili, 200 km di piste ciclopedonali, 3 Bicigrill, 16 ponti e opere varie. Ha collaborato anche alla pianificazione, gestione e promozione della rete ciclopedonale trentina lunga oltre 400 km e che conta più di 2.000.000 di passaggi annuali. Ha partecipato a numerosi eventi pubblici (conferenze, corsi e serate) in tutta Italia in qualità di esperto sulla ciclabilità e sul cicloturismo. Utilizza assiduamente la bicicletta come mezzo di trasporto e svago percorrendo migliaia di chilometri ogni anno.