La scarpa da ciclismo ha ricevuto negli ultimi anni innumerevoli novità tecniche, infatti, oggi siamo abituati a utilizzare suole in carbonio, tomaie in microfibra e rotori per le chiusure come se tutto fosse molto naturale. I lacci e la pelle sono piano piano caduti in disuso fino ai nostri giorni in cui alcune aziende per differirsi dai vari competitori hanno rilanciato questi particolari riscuotendo grande successo.
Vittoria con le scarpe Legend propone agli appassionati una novità eccellente, un raffinato prodotto che rappresenta la migliore tradizione calzaturiera italiana.
La tomaia è realizzata in pelle di canguro australiano, un pregiato pellame che viene scelto sia per la sua morbidezza che per la leggerezza, entrambi fattori importanti per una scarpa di altissimo livello. Sulla superficie vengono fatti diversi fori, un espediente giusto per scongiurare un eccessivo accumulo di calore senza alterare le belle linee del prodotto.
Le cuciture sono ultra-sottili e sono ridotte all’osso per aumentare il comfort della calzata mentre all’interno viene posizionata una struttura anti cedimento in nylon, accorgimento già utilizzato con ottimi risultati sulle Ikon.
In Vittoria hanno lavorato parecchio per realizzare l’esclusivo EFC (Ergonomic Fitting Concept), uno studio approfondito per ottenere un’ergonomia unica nel pieno rispetto delle forme del vostro corpo. Lo scopo è quello di migliorare il comfort della calzata tenendo come riferimento le particolari conformazioni anatomiche del piede.
La suola è una struttura in carbonio a spessore costante (3,4 mm) e brilla per una rigidità notevole lungo tutto il suo sviluppo. Qui vengono inserite 4 ampie feritoie (Air System) che migliorano la ventilazione del piede e per esperienza vi assicuro che funzionano davvero, soprattuto nelle giornate calde che vivremo a giorni. La zona destinata al contatto con la tacchetta è verniciata diversamente per migliorare il grip tra le due superfici mentre la punta è protetta da uno spessore in gomma, utile per appoggiare il piede al semaforo senza rovinare la suola. Il tacco, ovviamente sostituibile, è prodotto con un materiale che garantisce un buon grip durante i rari passi falsi a piedi.
La linguetta è sempre in pelle ed ospita un pratico elastico per fermare i lacci durante la marcia. Se allacciate tutto correttamente e infilate i lacci sotto l’elastico, scongiurate al 100% la possibilità di farli finire tra catena e corona grande. L’interno del tallone è rivestito con un materiale contenitivo che evita la scalzata mantenendo il piede in perfetta posizione.
Le misure vanno dal 40 al 48, con mezzi numeri dal 40½ al 45½, non male per una scarpa che ha poco di serie e sembra più una edizione a tiratura limitata.
Per i colori Vittoria ha optato per due varianti monocromatiche, una bianca ed una nera, con l’unico particolare di colore rosso scelto per la cucitura che incornicia il marchio sul tallone. Nella confezione oltre ad un laccio colorato piatto ne troverete anche uno nero a sezione cilindrica per un aspetto complessivo decisamente retrò. La finezza di utilizzare i lacci, lascia grande spazio alle personalizzazioni, in commercio ne esistono migliaia di fantasie diverse ed il risultato può essere molto bello.
Una scarpa come questa non poteva avere nome migliore, infatti, Legend non passa mai inosservata ed è dotata di una classe sopraffina. L’utilizzo di una chiusura a lacci non va affatto in antitesi con le performance ed è così che questa scarpa vi stupirà per le sue profonde doti agonistiche. La pelle di canguro è una grande finezza e la suola in carbonio è una delle migliori in assoluto. Finiture e materiali sono super per una scarpa unica da avere assolutamente a casa!
Giorgio Perugini