Utilizzare un adattatore per smartphone da manubrio può rivelarsi un’esperienza scomoda nonché pericolosa, soprattutto se si pedala a una certa velocità oppure su terreno dissestato. Tuttavia, su Kickstarter sembra arrivata la soluzione ideale - almeno - sulla carta: un potentissimo magnete che tiene tutto al sicuro e in ordine.
Ancora una volta Kickstarter è la fucina delle idee e dei progetti più geniali. E ancora una volta il mondo del ciclismo ne beneficia con una novità che riguarda proprio la bicicletta. Si chiama Pully ed è un gadget minimalista, essenziale eppure potenzialmente “disruptive”, come si suol dire oltreoceano: può fornire un netto salto evolutivo col passato. In pochi giorni ha già raccolto la somma minima di finanziamento (era di 4250 dollari, attualmente è già a 6800 al momento della stesura di questo articolo). Il motivo è semplice: è un’idea vincente.
Invece che scafandri scomodi, plasticosi, non così semplici da montare se non proprio da utilizzare, lo smartphone viene fissato come incollato grazie alla forza dei magneti: quello del dispositivo e quello che si applica al telefono stesso. Non ci sono parti moventi, molle, elastici, bande né adattatori universali.
Si installa in un attimo e si aggancia il cellulare immediatamente, con un sola mano. Il magnete è così forte che può sollevare un peso di 8 kg senza problemi, dunque non avrà patemi a tenere il cellulare incollato al manubrio anche con salti e quant’altro. Per sganciarlo, basta imprimere una forza ruotando il tutto. Naturalmente può essere fissato a qualsiasi cosa si desideri come anche il manubrio della moto oppure il volante dell’automobile. Pesa 35 grammi appena e ha uno spessore di 14 mm.
Rimane una domanda: questo potente magnete rovina il cellulare? Affatto: i moderni smartphone sono realizzati appositamente per non temere questa possibilità e i testi di oltre sei mesi su questo dispositivo confermano che solamente la bussola integrata può avere qualche traballamento, ma ritorna a funzionare nel caso di distacco dalla base. Tutte le app GPS da Strava a Google Maps non danno problemi.
Il prezzo di vendita sarà di 39 euro circa, si può ancora finanziare e ricevere per la metà (19 euro circa).
Diego Barbera