I tessuti Polartec sono famosi tra gli sportivi poiché hanno portato una vera rivoluzione nel mondo dell’abbigliamento outdoor, permettendo a diverse aziende di produrre capi sia leggeri che caldi, ma soprattutto capaci di un isolamento termico elevato.
L’ingresso di Polartec nel ciclismo ha portato così diverse aziende a credere in queste nuove fibre, regalando agli appassionati diversi capi capaci di garantire impermeabilità e traspirabilità fino ad ora impensabili.
Castelli Potenza Jersey (nella foto sopra) è una maglia studiata apposta per le giornate autunnali. L’innovazione sta nel morbido ed elastico tessuto Polartec® Power Stretch® che trattiene il calore facendo uscire l’umido in eccesso, proteggendo il busto dagli sbalzi termici tipici del periodo.
Rapha utilizza invece il tessuto Polartec® Power Shields Pro®, un laminato a triplo strato traspirante e protettivo in caso di pioggia, sia nella Rapha Pro Team Softshell Jacket che nella Pro Team Softshell Jacket Special Edition. Inoltre, il tessuto Polartec® Alpha® viene utilizzato nel Rapha Brevet, un gilet ottimo per affrontare le condizioni mutevoli del clima durante le lunghe uscite.
RH+ posiziona lo stesso laminato a triplo spessore sia nella Shark Jacket che nella Shark Jersey, due moderne interpretazioni per quanto riguarda l’abbigliamento ciclistico ad altissime prestazioni. Idrorepellenti e traspiranti, vestono aderenti come una seconda pelle per una aerodinamica ottimale. La versione a manica corta la ho provata a lungo durante l’inverno e ritengo che sia una delle migliori soluzioni per le prime granfondo dell’anno in cui il clima è fresco e le precipitazioni sono ancora frequenti.
Sportful con Fiandre, grazie alla fibra Polartec® NeoShell®, offre protezione dagli elementi fino a temperature inferiori a 10°C, con una impermeabilità da prima della classe. Per quanto riguarda la R&D Zero Jacket, una giacca definitiva contro le rigide temperature invernali, Sportfull ricorre al tessuto Polartec® Alpha®, una preziosissima barriera per preservare il calore all’interno e smaltire verso l’esterno l’umido in eccesso. Il tutto con una apprezzabile protezione dal freddo.
Come vedete, le potenzialità delle fibre Polalrtec possono spaziare in tutto il ciclismo e sono sicuro che questo sia solo l’inizio. Proteggersi dal freddo, dalla pioggia o da entrambi è oggi più facile e non serve più vestirsi con diversi strati per affrontare una uscita invernale, anche se umida e gelata. La tecnologia dei tessuti nel giro di pochi anni rivoluzionerà il ciclismo, questo è sicuro.
Giorgio Perugini