Quest'oggi presso Ville Ponti a Varese si è tenuto il “6°Convegno Centro Ricerche Mapei Sport : 20 Anni di ricerca, assistenza e cultura per lo sport”.
Il convegno ha avuto inizio con una breve introduzione del Dottor Giorgio Squinzi, della moglie Adriana Spazzoli, del Direttore del Centro Mapei Sport Claudio Pecci e di Gaela Bernini in rappresentanza di Diana Bracco, presidentessa di Fondazione Mai.
«Non c'è miglior modo per festeggiare il ventennale impegno di Mapei nel mondo dello sport, iniziato con la nostra mitica e irripetibile squadra di ciclismo, di una giornata come questa con tanti professionisti riuniti per parlare di sport e ricerca a tutto tondo di fronte ad una plaetea di studenti giovani e appassionati» esordisce Pecci.
«Siamo orgogliosi di poter dare un'opportunità ai giovani laureati in scienze motorie, tanti ne sono passati da qui e ora sono professionisti affermati in campo sportivo e accademico. Ricordo l'entusiasmo del gruppo di amici in occasione di un campionato italiano di ciclocross ospitato in un terreno della nostra azienda una ventina di anni fa da cui è cominciata la storia del Centro Mapei Sport e auguro ai ragazzi qui presenti di portare avanti il loro lavoro con la stessa nostra passione» prosegue la dottoressa Spazzoli.
«Lo sport senza scorciatoie è il DNA di questo progetto. La trasparenza e correttezza della pratica sportiva è la nostra missione fin da quando avevamo la nostra squadra di ciclismo e loè ancora oggi che raccogliamo risultati importanti come quelli che ci stanno regalando la Juventus e il Sassuolo. Il lavoro di squadra in Mapei funziona, per andare avanti non bisogna mai smettere di pedalare. Nel ricordo di Aldo Sassi, che ci manca tanto, dobbiamo proseguire nella nostra opera, con la voglia di fare che da sempre ci contraddistingue» aggiunge Squinzi.
L’evento ha visto susseguirsi sei sessioni, quattro delle quali dedicate agli sport: Sci Alpino, Ciclismo, Pallacanestro e Calcio, con interventi degli esperti delle diverse discipline. Per quanto concerne le due ruote in particolare hanno preso la parola Andrea Morelli, responsabile della sezione ciclismo e del laboratorio di biomeccanica di Mapei Sport, e Antonio La Torre, docente dell'Università Statale, anticipando gli interventi "Valutazione della performance ciclistica in gara" di Josu Larrazabal, capo delle performance della Trek Segafredo che ha illustrato dati interessanti e freschissimi relativi al monitoraggio giornaliero della performance dei corridori del suo team relativa al Giro d'Italia in corso, e "Ottimizzazione dell’allenamento nella Mountain Bike" di Franco Impellizzeri che ha illustrato metodi di allenamento tipo il lavoro polarizzato, intervallato e intermittente, con un confronto sulla preparazione dei ciclisti rispetto ad atleti di altre discipline.
Una sessione, moderata da Luca Mondazzi e Amilcare Collina, è stata dedicata al 5° Assegno di ricerca “Aldo Sassi” per Laureati in Scienze Motorie dedicato quest'anno alla “Delayed potentiation” (maggiori info su www.fondazionemai.it) e ha previsto una Lectio Magistralis tenuta da Nicola Maffiuletti dal titolo “Effetti acuti dell’esercizio fisico: fatica vs potentiation”.
L'interessante giornata si è conclusa con una tavola rotonda intitolata "Affermazione dei giovani atleti d'elite: occorre pazienza o coraggio?", a cui hanno preso parte il Dottor Squinzi, personaggi del mondo dello sport come Alessandro Frosini (Pallacanestro Reggiana), Eusebio Di Francesco e Francesco Acerbi (US Sassuolo Calcio), Roberto Sassi (Training Check FC Juventus), che ha ricordato il fratello Aldo con grande commozione, il team manager della Trek Segafredo Luca Guercilena e alcuni atleti delle discipline sportive trattate tra cui Cadel Evans, esempio perfetto di multidisciplinarietà avendo vinto ad altissimi livelli sia in mtb che su strada, l'ex tricolore Ivan Santaromita e Fabian Cancellara, che come tutti gli altri atleti presenti non ha voluto far mancare la propria presenza a riprova dell'importanza del Centro Mapei nella preparazione di un campione del suo calibro.
Giulia De Maio