Può un semplice accessorio come una calza essere uno dei primi prodotti sportivi in commercio strettamente imparentato con il mondo della medicina? La risposta è SIXS!
Grazie ad una tecnologia concepita in campo medico, quest’azienda nota per gli indumenti realizzati con filato di carbonio, arricchisce gli accessori della linea OSMOSIXS con Carnosina per combattere uno dei più grandi nemici della prestazione sportiva, ovvero l’acido lattico.
Tutti i capi di questa particolare collezione vengono caricati con carnosina, una molecola composta da due amminoacidi (b-alanina e istidina), nota in ambito medico per le grandi proprietà antiossidanti. Detto molto più semplicemente, è una molecola benefica contenuta normalmente nei muscoli e nel cervello in grado di combattere i danni provocati dai radicali liberi rafforzando la funzionalità delle membrane.
Per quanto riguarda più strettamente l’attività sportiva, la carnosina tampona l’abbassamento del pH muscolare consentendo una nuova sintesi di ATP, combustibile necessario per l’attività metabolica. Il ruolo di questa molecola è quello di coadiuvante, non di dopante, in quanto consente un miglior sfruttamento di quelle che sono le riserve energetiche biodisponibili.
Il problema vero e proprio sta nell’assunzione della carnosina per via orale, poiché, a causa dell’aggressione da parte dei succhi gastrici nello stomaco, una gran parte della carnosina ingerita viene distrutta, impedendone l’assorbimento a livello intestinale e quindi per via ematica.
OSMOSIXS risolve il problema, consentendo una maggior fruibilità della quota di carnosina per via transdermica grazie al brevetto LVM®. Con questa tecnologia, un film molecolare riesce a trattenere sul tessuto nanoparticelle di principio attivo che vengono rilasciate per contatto mentre si indossa il capo così trattato. Il passaggio avviene per differenza di temperatura e microfrizione e la carnosina penetra fino agli strati più profondi della cute e del muscolo entrando nel circolo sanguigno attraverso i capillari.
Così facendo, la carnosina assunta permetterà di sviluppare potenza più a lungo, contrastando efficacemente l’acido lattico.
I capi OSMOSIXS sono già trattati e si ricaricano di carnosina immergendoli (una volta lavati e rovesciati) in una soluzione acquosa arricchita con le dosi di ricarica per mezzora. Queste ricariche sono disponibili in confezione per una dose singola o in quelle da 20 o 40 dosi. Vi ricordo che i capi così trattati devono essere indossati almeno due ore prima dell’attività fisica e possono essere anche adoperati in momenti di relax, soprattutto dopo un grande sforzo per massimizzare il recupero.
La calza rilascia il principio attivo sotto la pianta del piede mentre la fascia nella zona anteriore in corrispondenza dei quadricipiti. Il posizionamento di queste aree non è casuale, infatti, corrispondono alle zone muscolari più sollecitate. I due accessori sono realizzati in polipropilene, elastan e polyamide e hanno una ottima vestibilità. Le calze sono molto comode e regolano anche bene la temperatura dei piedi, mentre le fasce sono ottime indossate sotto i pantaloncini durante i primi freddi.
Ho cercato di utilizzare questi due accessori con costanza, soprattutto per valutarne sulla mia pelle gli effetti. Accantonato l’iniziale scetticismo, ne ho successivamente apprezzato l’aiuto. In fase di recupero ho avuto un reale beneficio, soprattutto dopo le uscite più lunghe in cui, anche a causa dell’eccessivo caldo, le gambe erano davvero conciate da buttare via!
OSMOSIXS, un’arma in più contro la fatica e l’acido lattico.
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Giorgio Perugini