In questi ultimi tempi si sente parlare sempre più dell’importanza della multisciplinarietà in ambito ciclistico. Di quanto sia importante privilegiare l’aspetto ludico e coordinativo in età giovanile.
Per avere una dimostrazione pratica della validità del concetto, basta pensare alla carriera di Angelo Furlan che, partendo dalla Bmx - disciplina nella quale si è laureato campione Europeo e italiano -, ha poi corso con ottimi risultati nei più importanti team nella massima categoria del ciclismo per ben 14 anni.
Molti altri campioni che vanno per la maggiore attualmente hanno un passato o hanno approcciato il mondo del ciclismo correndo tra le varie discipline a “ruote grasse”.
Oggi Angelo Furlan, grazie alla collaborazione del team Bmx Creazzo, ci parla di uno sport che va ad aggregare in maniera ideale tutti gli aspetti importanti sopra citati.
Il BMX (Abbreviazione di Bycle Motocross) è una disciplina ciclistica nata negli Stati Uniti nel 1968 e rapidamente diffusasi nel resto del mondo nel corso del decennio successivo.
E’ disciplina Olimpica dai Giochi di Pechino del 2008.
Le biciclette per BMX sono monomarcia, piuttosto piccole e leggere ma solide, con due ruote dal diametro di 20 pollici (24 nella variante Cruiser). Acquisita la manualità con questo tipo di bici, l’atleta potrà affrontare qualsiasi altra disciplina del ciclismo con assoluta destrezza e disinvoltura.
Le corse si svolgono su un tracciato omologato UCI di lunghezza compresa tra i 300 e i 400 metri con tempi di percorrenza media che variano tra i 35 e i 50 secondi, caratterizzato da dossi, curve paraboliche e altri ostacoli simili a quelli dei tracciati da motocross.
Per ogni categoria ogni gara è composta da 3 fasi:
- Batterie di qualificazione (con un numero di riders fino ad un massimo di 8 per batteria)
- Finali qualificati (1/32, 1/16, 1/8, ¼ e ½ a seconda del numero di riders)
- Finale
VINCE CHI TAGLIA PER PRIMO IL TRAGUARDO: una sottolineatura non scontata perché entrano in pista una serie di circostanze.
ELEMENTI RILEVANTI
• RAPIDA CAPACITA’ DECISIONALE (le sorti della gara vengono determinate nei primi 80 metri)
• METODICA D’ALLENAMENTO (la potenza esplosiva è il fattore decisivo, richiede allenamenti costanti e mirati, che non avvengono mai in maniera cruenta nei giovanissimi)
• DESTREZZA E CONTROLLO (abilità nel guidare il mezzo, controllo delle emozioni, velocità nell’interpretare i salti e le entrante in curva)
• CONCENTRAZIONE (abilità nella gestione della partenza e nell’interazione con il pubblico)
LA REALTA’ DI CREAZZO
Un’importantissima realtà di BMX RACE nel vicentino è quella del BMX CREAZZO, presente nel settore da ormai da quasi 30 anni: è una della maggiori società del BMX Italiano, definita nel 2012 “Creazzo capitale della bicicletta”.
Il circuito del BMX CREAZZO INTERNATIONAL STADIUM è giudicato dalla FEDERAZIONE del CICLISMO INTERNAZIONALE una tra le migliori piste “OPEN” d’Europa, dove oltre alle competizioni di livello nazionale, nel 2009 e nel 2012 si sono svolte competizioni di livello europeo.
Nell’Europeo del 2012, per esempio, si sono visti gareggiare 1200 piloti divisi per classi d’età, dalla G1 di 7 anni fino alla categoria Elite Olimpica. Ad oggi, nel Team Bmx Creazzo abbiamo 95 piloti iscritti di varie categorie; possiamo vantare atleti di levatura internazionale come: Mattia Furlan (categoria Elite, medaglia d’Argento alle Olimpiadi Giovanili di Singapore nel 2010) e Camilla Zampese (categoria Junior, 6° classificata al Campionato del Mondo 2012, medaglia d’oro Campionato Europeo a Creazzo).
Questa disciplina sportiva ha un’importantissima valenza propedeutica perché avvivina i ragazzini al ciclismo e dà loro una notevole preparazione tecnica oltre che fisica a livello aerobico, sviluppa forza, agilità e velocità nelle giuste modalità e soprattutto nel rispetto dell’età del bambino. La componente ludica viene sempre messa al primo posto nei più giovani al fine di migliorare l’apprendimento dei più importanti schemi motori.
L’adrenalina e le acrobazie la fanno da padrone in questo sport, nel quale comunque vengono sempre mantenuti notevoli margini di sicurezza. È un modo divertente di dedicarsi al ciclismo.
Nelle prossime puntate vedremo come si allena e che caratteristiche atletiche ha un “rider” di Bmx.
Angelo Furlan
Per informazioni:
http://www.angelofurlan360.it/chi-%C3%A8-a-f.html
http://www.bmxcreazzo.it/