Remco Evenepoel fa un altro sport. A 53,7 km/h di media, nonostante la strada bagnata, il belga si laurea campione olimpico sui 32,4 km di percorso di Parigi, chiude in 36'12" e si colora d'oro. Filippo Ganna ci prova ma deve accontentarsi della medaglia d'argento, la prima assoluta per l'Italia in questa rassegna dei Giochi Olimpici. Il piemontese, che ha chiuso a 15" da Evenepoel, si è reso protagonista di un'ottima ultima parte di prova, quanto basta per staccare Wout Van Aert, bronzo a 25", e Joshua Tarling (Gran Bretagna), quarto a 27" e beffato da una foratura nella prima parte di prova.
Tra i primissimi a partire, Alberto Bettiol si è seduto anche per qualche minuto sulla hot seat con il suo 38'06", che è stato poi abbassato col passare del tempo (chiuderà 18°). La lotta per le medaglie si è infiammata nel finale, quando Wout Van Aert, al via con due ruote lenticolari, è riuscito ad abbassare di un minuto il tempo di Stefan Bissegger, dimostrando di essere tornato nella sua miglior versione. Alla fine è riuscito ad anticipare per 2" un bravissimo Tarling, che senza la foratura iniziale sarebbe senz'altro arrivato a medaglia.
Ganna, dopo essere passato dietro a Van Aert al secondo intermedio, ha cambiato marcia nell'ultima parte di cronometro e, pur rischiando di finire contro le transenne a causa di una terribile sbandata, è riuscito a scavalcare il belga e allontanare la minaccia Tarling, facendo segnare il parziale record nel terzo ed ultimo intermedio (un secondo meglio di Evenepoel).
Dal canto suo Evenepoel, dopo aver vinto il titolo mondiale nel 2023, si è preso anche quello olimpico, certificando di essere il miglior cronoman del pianeta in questo momento.
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ORDINE D'ARRIVO
1. Remco Evenepoel (Belgio) in 36'12"
2. Filippo Ganna (Italia) +15"
3. Wout Van Aert (Belgio) +25"
4. Joshua Tarling (Gran Bretagna) +27"
5. Brandon McNulty (USA) +1'04"
6. Stefan Bissegger (Svizzera) +1'26"
7. Nelson Oliveira (Portogallo) +1'30"
8. Stefan Küng (Svizzera) +1'35"
9. Maximilan Schachmann (Germania) +1'38"
10. Mikkel Bjerg (Danimarca) +1'43"
11. Mathias Vacek (Repubblica Ceca) +1'43"
12. Ryan Mullen (Irlanda) +1'45"
13. Tobias Foss (Noirvegia) +1'45"
14. Mattias Skjelmose (Danimarca) +1'45"
15. Kevin Vauquelin (Francia) +1'52"
16. Magnus Sheffield (USA) +1'53"
17. Daan Hoole (Paesi Bassi) +1'54"
18. Alberto Bettiol (Italia) +1'54"
19. Felix Großschartner (Austria) +2'06"
20. Derek Gee (Canada) +2'16"