Insieme a loro andrà nella palazzina dove alloggia l’Italia per una breve cerimonia unitamente ai portabandiera Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi. Successivamente pranzerà alla mensa del Villaggio Olimpico insieme agli atleti.
Domattina mattina il Presidente Mattarella inaugurerà Casa Italia a Le Pré Catelan e in serata rappresenterà lo Stato italiano alla cerimonia di apertura dei 33esimi Giochi Olimpici Parigi 2024. Nella giornata di sabato 27, fa sapere il Coni, il Presidente potrebbe assistere ad alcune competizioni.
NUMERI D'ORO. 403 atleti azzurri convocati complessivi (209 uomini e 194 donne) superano di 17 il primato precedente che risaliva proprio all'edizione nipponica. Il presidente del CONI Giovanni Malagò lo ha ribadito in più occasioni: “Ci sono tutti i presupposti per migliorare il risultato di 3 anni fa”.
A proposito dell'estate d'oro del 2021 con storico record di medaglie dell'edizione di Tokyo, l'Italia Team ha raccolto la sfida di fare ancora meglio delle 40 medaglie di tre anni fa. Tra l'altro, quella di Parigi sarò la prima Olimpiade alla quale l'Italia prenderà parte dopo l'inserimento dell'«attività sportiva» nella nostra Costituzione. Le previsioni delle riviste e delle agenzie specializzate attribuiscono all'Italia un potenziale di 43 medaglie complessive.
IL MESSAGGIO. Thomas Bach, presidente del CIO ha detto: «I 10.500 migliori atleti del mondo invieranno un messaggio di unità, speranza e pace. In un momento in cui il mondo è dilaniato da tanti conflitti e divisioni, le persone sono stufe di tutto l'odio, le guerre, l'aggressione e le notizie false. Siamo lieti che i numerosi sforzi negli ultimi anni ci abbiano permesso di riunire gli atleti di 206 paesi. Saranno i Giochi più giovani, più inclusivi, più urbani e sostenibili di sempre». E anche, aggiungiamo noi, tra i meno costosi degli ultimi 40 anni: sebbene gli 8,8 miliardi di euro spesi finora dalla Francia per l’organizzazione delle 306 gare delle 42 discipline in programma, per l’ospitalità dei 207 Paesi e 15.000 atleti partecipanti, siano costi destinati a salire, le previsioni sembrano lasciar ben sperare. Se è vero, infatti, che il 47% dei budget dichiarati dai Paesi in fase di candidatura vengono disattesi e sforati nel 100% dei casi, quello di Parigi sembra un caso a sé, che si concretizza in un record che non ha lasciato indifferente il CIO (Comitato Olimpico Internazionale). Secondo i dati attuali, infatti, quella della capitale francese potrebbe essere una delle edizioni meno costose dal 1988, la terza più economica degli ultimi 36 anni come dimostra uno studio realizzato dall’Unicusano.
LARGO ALLE DONNE. Le donne italiane non erano mai state così tante ai Giochi. La spedizione azzurra al femminile al femminile per Parigi 2024 si è già messa al collo la prima medaglia, quella dei numeri: 194 donne. Un ulteriore passo avanti rispetto a Tokyo (186), una differenza sostanziale rispetto a Sydney 2000 (117), un abisso rispetto alle 48 di Los Angeles 1984... Non meno importante, la conferma di una parità di genere già raggiunta a Tokyo: le 194 donne sono il 48,1% contro il 51,9% degli uomini (209). In Giappone rispettivamente 48,4% e 51,6%. Tre anni fa in Giappone il contributo femminile al medagliere complessivo più corposo di sempre (40 con 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi) non fu banale: 2 ori, 3 argenti e 10 bronzi più un oro misto nella vela. Mai così tanti podi, e se stavolta andasse ancora meglio?
SCELTA RESPONSABILE. Sempre lo studio di Unicusano conferma i dati della sostenibiltà: il 95% delle infrastrutture esistenti sfruttate, Villaggio Olimpico costruito con legno e cemento a basse emissioni, arredi riciclati (i letti sono di cartone pressato, i materassi di materiale plastico di recupero ma gli azzurri al villaggio dicono che siano anche comodi), pavimenti dei campi sportivi installati senza colla e destinati a club e federazioni nei mesi a venire. E ancora: materiali edili trasportati tramite la Senna (con un risparmio di 3mila tonnellate di CO2), 60 km di piste ciclabili per promuovere la mobilità sostenibile e rendere tutti i luoghi in cui si svolgono le gare collegati tra loro, energia rinnovabile e terminali elettrici a scomparsa, 50% di pasti vegetariani, 50% in meno di plastica monouso e 80% di rifiuti alimentari compostabili.
Le riduzioni di CO2 dovrebbero aggirarsi intorno al 55% rispetto all’edizione di Rio de Janeiro (1,5 milioni di tonnellate) portando al pianeta una serie di benefici tangibili ma, ancora di più, un esempio a livello mondiale facilmente replicabile.
DISCIPLINE. Sono tre le nuove discipline aggiunte dal CIO con lo scopo di far avvicinare i più giovani allo sport: surf, skateboard e arrampicata accanto alle quali sarà presente anche la brak dance.
Originale e piena di promesse, invece, la cerimonia d’apertura, non in uno stadio ma lungo la Senna. Il dato più importante è da riscontrare nella partecipazione degli atleti e delle atlete. L’edizione di Parigi, infatti, è la prima che vedrà la piena parità di genere sul campo.