Definire la nuova Trek Madone una semplice bici aero è riduttivo, anzi è del tutto sbagliato. L’ultima fortunata versione fa tutto quello che faceva il precedente modello e lo fa ancora più velocemente e con più controllo. Dico poco? Non credo e se cercate una bici con cui sentirvi leader e andare più veloci, lei fa al caso vostro.
Madone, una velocità che è leggenda
Rispetto al passato, la nuova versione sembra arrivata qui direttamente dal futuro, sarà per la nuova tecnologia IsoFlow, un dettaglio che ridefinisce quelle che erano le nostre convinzioni a livello di telaio. Questa tecnologia permette al tubo orizzontale di continuarsi idealmente sui due foderi alti del carro posteriore, andando a formare una sorta di spazio vuoto tra tubo sella e tubo verticale. L’aria in questa zona non conosce ostacoli e fluisce velocemente oltre la ruota posteriore.
Ogni nuovo profilo Kammtail dona forme più armoniche ed efficaci, una ricercatezza in termini aerodinamici che si apprezza moltissimo in ogni condizione reale di utilizzo. La tecnologia isoFlow ovviamente ricopre anche un ruolo chiave nella gestione delle forze verticali, forze che non si fanno sentire violentemente come nei precedenti modelli. La zona dello sterzo è sovradimensionata, cosi come lo sono i foderi bassi. La nuova Madone SLR vi trasmette una totale sensazione di controllo anche grazie alla geometria H1.5. Il leggendario carbonio OCLV 800 viene semplicemente dosato nel migliore dei modi ottenendo rigidità e leggerezza con grande equilibrio.
Manubrio integrato, non si vede un cavo da nessuna parte
Dimenticatevi i cavi a vista, sulla nuova Madone SLR il passaggio cavi interno è un concetto portato al massimo livello. Il cockpit aerodinamico realizzato con carbonio OCLV è stato perfezionato per offrire una presa più comoda e aerodinamica, inoltre, vi permette di avere un filo diretto con la prestante forcella aerodinamica. Il tubo sella è particolare e nasce proprio dal disimpegno che i foderi posteriori si lasciano dietro.
Allestimenti ottimi, senza esagerare
Il gruppo Shimano Ultegra Di2 non si discute affatto visto che è uno dei migliori gruppi in circolazione, inoltre, messo da parte il cockpit, troviamo alcuni dei migliori pezzi Bontrager come le ruote Aeolus Pro 51 e la comodissima sella Aeolus P2 Elite. Chiudono il cerchio le coperture Bontrager R3 Hard-Case Lite, forse l’elemento meno corsaiolo del lotto.
Un missile, che controllo però! Ho sempre avuto un debole per il modello Madone, ma credo che oggi sia più veloce e divertente che mai. Ho utilizzato questa bici a lungo e su terreni veloci e collinari, prediligendo spesso uscite di gruppo. Sali in sella e pensi che sia velocissima, merito certamente delle ottime ruote ma soprattuto del gran lavoro sull’aerodinamica che non ha precedenti. La vecchia Madone ti metteva in riga e spesso evidenziava dei limiti a livello di guidabilità, ma ora, la confidenza è totale.
La bici è compatta e dannatamente veloce, stabile e rapidissima da mettere in curva. La tecnologia IsoFlow funziona molto bene visto che le sollecitazioni sul posteriore non sono più violente come in passato. Il lavoro fatto da Trek con il carbonio fornisce anche un avantreno fenomenale, preciso e comodo, mai nervoso. La zona del movimento centrale Prassi T47 potrebbe tranquillamente ospitare un motore termico tanto è rigida e possente, motivo per cui non avvertirete mai flessioni o débâcle da questa zona.
Se siete dei martelli da pianura la amerete, lo stesso vale per chi è capace di fare forti progressioni e prendere velocità elevate in volata. La nuova Madone sarà sinceramente al fianco vostro, pronta e reattiva come desiderate. Il tubo sella è una garanzia di qualità e probabilmente f in modo che la nuova Madone si a nettamente più veloce. La tecnologia IsoFlex permette a diverse parti del telaio di andare a formare un nuovo comparto che offre indubbi vantaggi a livello di confort. Nessun saltellamento, ma per intenderci la Madone non è né una Emonda né una Domane, ha il suo DNA e lo esprime con carattere fino in fondo. Oggi però questa versione è più guidabile, permissiva e decisamente più veloce.