Non capita a tutti i fratelli di poter seguire dal vivo le imprese della sorella ma Paolo Longo Borghini ha questa fortuna: «Da anni faccio parte del team UCI, faccio il regolatore come per le gare di RCS Sport, metto a frutto la mia esperienza di unidici anni di professionismo».
E vedere Elisa conquistare per la seconda volta in carriera un bronzo olimpico come è stato?
«Una grande emozione, ma d'altra parte Elisa ci ha "abituato" a queste imprese. In realtà arrivava da un Giro d'Italia complicato ma noi sapevamo che aveva la testa su Tokyo. So che ha dedicato la sua medaglia anche a noi della sua famiglia ed è la dimostrazione di quanto siamo uniti, della forza che riusciamo a darci uno con l'altro. Ci sono undici anni di differenza tra noi, possiamo dire che l'ho cresciuta sportivamente e questo mi rende ancora più orgoglioso di lei».