Silvia non ce l'ha fatta. Aveva 17 anni e tre giorni fa era stata travolta da un'auto mentre si allenava in sella alla sua bicicletta (era tesserata per la Conscio Pedale del Sile) alle porte di San Daniele del Friuli. Un impatto violentissimo che aveva costretto i sanitari a chiedere l'intervento dell'elisoccorso per trasportarla all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Qui le condizioni della ragazza - che viveva con la famiglia a Gradisca di Sedegliano - sono apparse subito gravissime a causa di un importante trauma cranico: anche Alessandro De Marchi, impegnato al Tour of the Alps le aveva dedicato un messaggio di incoraggiamento sui social e anche la fuga che lo ha visto quinto sul traguardo della terza tappa.
Nel tardo pomeriggio di ieri, purtroppo, i medici hanno decretato la morte cerebrale di Silvia e la famiglia con nobile gesto ha deciso di donare gli organi. La tragedia è diventata dramma in una giornata già molto carica di emozioni per chi ama il ciclismo, perché quattro anni fa proprio ieri è morto Michele Scarponi. E allora in un momento di dolore infinito, lasciateci aggrappare alla speranza che ad accogliere Silvia ci sia proprio lui, Michele, naturalmente con un sorriso.