Riunito oggi in videoconferenza, il CCP (Consiglio del Ciclismo Professionistico) ha esaminato l'attuazione delle nuove norme introdotte nel 2021 – il 1° aprile per la maggior parte di esse – per rafforzare la sicurezza dei ciclisti durante le gare su strada maschili e femminili.
Su questa specifica questione, i rappresentanti dell'UNIO (associazione delle squadre femminili) e del CPA Women (sindacato delle cicliste) sono stati invitati a partecipare alle discussioni del CCP, l'organismo competente per l'UCI WorldTour, composto da rappresentanti di corridori (CPA), squadre (AIGCP), organizzatori (AIOCC) e dell'Union Cycliste Internationale (UCI).
Alla luce dell'esperienza acquisita nelle gare disputate dal 1°aprile, i membri del CCP e i rappresentanti del ciclismo femminile hanno ribadito il loro sostegno al piano di sicurezza adottato dal comitato di gestione dell'UCI il 4 febbraio, in particolare alle misure relative allo smaltimento di borracce e rifiuti, ma hanno chiesto un adeguamento delle sanzioni legate alle nuove norme.
Resta vietato gettare bottiglie e rifiuti al di fuori delle zone dedicate indicate dall'organizzatore a tale scopo, ma i ciclisti hanno la possibilità di sbarazzarsi delle loro borracce e dei loro rifiuti dandoli agli assistenti di squadra posizionati sul ciglio della strada nei punti di rifornimento e passandoli ai veicoli delle squadre e degli organizzatori che seguono la corsa.
Lanciare borracce al pubblico, in particolare, è un pericolo comprovato sia per i ciclisti che per il pubblico: in più occasioni, gli incidenti sono stati causati da borracce lanciate agli spettatori e rimbalzate in strada, e gli spettatori sono stati feriti da borracce lanciate dai ciclisti. Inoltre, l'UCI vuole evitare che i fan, in particolare i bambini, cerchino di avvicinarsi ai ciclisti durante le gare, per evitare incidenti con conseguenze potenzialmente drammatiche (collisione con corridori o veicoli nella carovana da corsa, per esempio).
Il lancio di borracce e rifiuti al di fuori di zone dedicate a questo scopo sarà ora sanzionato come segue:
- In una gara di un giorno, la prima infrazione sarà punita con una multa e una deduzione di punti UCI (da 100 a 500 franchi svizzeri e da 5 a 25 punti a seconda della classe dell'evento), mentre una seconda infrazione comporterà la squalifica del corridore incriminato. In precedenza, il regolamento prevedeva una multa, detrazione dei punti UCI ed estromissione immediata sin dalla prima violazione.
- Nelle gare a tappe, la prima infrazione sarà punita con una multa e una deduzione di punti UCI (da 100 a 500 franchi svizzeri e da 5 a 25 punti a seconda della classe di evento). La seconda infrazione comporterà una penalità di tempo (1 minuto) e la terza porterà alla squalifica. In precedenza, il regolamento stabiliva una multa, la detrazione dei punti UCI e una penalità di 30 secondi per la prima infrazione, una penalità di 2 minuti per la seconda infrazione e la squalifica per la terza.
L'UCI monitorerà da vicino il rispetto delle norme rivedute. Dopo la valutazione di quanto accadrà quest'anno, l'Uci potrebbe adattare le sanzioni se i ciclisti e le squadre violassero ripetutamente la regola che riguarda il lancio di borracce e rifiuti al di fuori delle zone dedicate ai rifiuti.
Tutte le parti interessate hanno approvato queste nuove misure, considerando che consentono sia il miglioramento della sicurezza dei ciclisti che il rafforzamento della responsabilità ambientale del ciclismo.
Le misure discusse durante il CPP potranno entrare in vigore – molto probabilmente sabato 17 aprile – solo dopo l'approvazione formale da parte del comitato di gestione dell'UCI.
L'UCI chiarisce che le ammende incassate per i rifiuti saranno dstinate alla strategia ambientale dell'UCI. Oggetto di discussione durante la riunione del comitato di gestione nel febbraio 2021 tale strategia sarà formalizzata durante il comitato di gestione dell'UCI di settembre 2021.
Il presidente dell'UCI David Lappartient ha dichiarato: «L'attuazione delle misure volte a rafforzare la sicurezza dei ciclisti è oggetto di un'attenta valutazione e l'UCI ha proseguito le consultazioni con tutte le parti interessate. A seguito di questi numerosi incontri con le diverse parti interessate, si è ritenuto opportuno adeguare le sanzioni per le nuove norme relative al lancio di borracce e rifiuti al di fuori delle zone dedicate. L'UCI è lieta che sia stata trovata una soluzione accettabile per tutte le parti, che mantiene l'essenziale: la sicurezza dei ciclisti e la responsabilità ambientale del pubblico e del ciclismo».
comunicato stampa UCI