«Ai campionati Europei del 2018 ero il più veloce e avevo una bella gamba piena. Sì, potevo vincere, ma mi sono messo a disposizione e sono stato felice di farlo. Non so quanti al mio posto avrebbero agito allo stesso modo». E' un Davide Cimolai a cuore aperto quello che ieri sera si è confrontato i tifosi che si sono collegati durante la puntata serale live Instagram di Lello e Friends di Raffaele Ferrara, ed ha ricordato l'arrivo che vide Matteo Trentin vincere davanti a Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert.
«Non è nelle mie corde sbilanciarmi - aggiunge il veneto - ma quella è stata una di quelle volte in cui mi sentivo benissimo. Tenete inoltre conto che in quel periodo ero anche senza contratto per la stagione seguente e mi sono trovato a giocarmi il campionato europeo. Sia chiaro, rifarei tutto e sono orgoglioso di me stesso. Non ho mai pensato ad un finale diverso. Comunque sappiamo bene come è questo mondo e mi aspettavo una riconoscenza maggiore. Nel ciclismo ci sono i capitani ma anche le persone di fiducia e io sono una persona di fiducia. Ora sono alla Istrael e sono felice di questa soluzione».
Cimolai ha comunque ricordato che in carriera ha saputo ottenere buoni risultati, quando chiamato in causa. «Ho vinto una tappa del Catalunia con la FDJ, pur lavorando per Demare, alla Parigi Nizza e il Laigueglia con la Lampre. Cosa mi manca? Bhe.. una tappa alla Tirreno mi sarebbe piaciuta, ho ottenuto un secondo posto alle spalle di Alaphilippe. Una tappa alla Tirreno poteva cambiare la mia carriera».
Il corridore della Islrael è inoltre apparso di buonumore e con al fianco la sua nuova compagna Alessia.