Ancora un cambio al primo posto della classifica generale del Giro del Delfinato, con il canadese Derek Gee che ha conquistato tappa e maglia arrivando per primo sul traguardo di Les Estables.
Per il corridore della Israel-Premier Tech questa è la prima vittoria nel World Tour: in precedenza aveva conquistato il titolo di campione nazionale sia nella prova a cronometro che nella corsa in linea.
«Questa è sicuramente una vittoria di livello diverso – ha detto Gee - È incredibilmente speciale vincere qui. Speravo di ottenere una vittoria in Europa perchè sono arrivato secondo diverse volte. È stato bello veramente vincere. Gran parte di questo risultato è arrivato grazie a Krists Neilands che ha attaccato a un chilometro dalla fine e io ero in una buona posizione. Non pensavo di poter vincere, ma poi si creata la giusta occasione e ho potuto approfittarne».
Il ventiseienne di Ottawa domani potrà indossare la maglia gialla di leader della corsa e per lui, questo è il risultato più importante in carriera.
«Indossare la maglia gialla è veramente molto bello. Domani sarà sicuramente emozionante per me e spero che duri ancora. Come squadra il nostro obiettivo all’inizio non era necessariamente vincere una tappa. Avevamo puntato su Dylan Teuns per gran parte della giornata e alla fine ci ha chiamato sulla salita finale dicendo: ragazzi se avete le gambe, provateci. Così siamo andati noi e sono felice di averlo fatto perché il risultato è stato incredibile».
Alla fine della giornata restano invariati i distacchi tra gli uomini della classifica generale. Magnus Cort Nielsen è secondo a 3 secondi dal nuovo leader Gee, seguito da Romain Gregoire a 4 secondi. Primoz Roglic (Bora-Hransgrohe) è al quarto posto assoluto con 7 secondi di ritardo dal canadese e Matteo Jorgenson quinto con un secondo in più. Giulio Ciccone è nono e il compagno di squadra Tao Geogeghan Hart è ventiduesimo.
Domani ci sarà la cronometro individuale di 34,4 km tra Saint-Germain-Laval e Neulise e sicuramente la classifica generale subirà cambiamenti importanti.