Un anno fa la morte di Giuliano Baronti, titolare della Neri Sottoli di Cerbaia di Lamporecchio, con i figli Alessio e Stefano, che oggi continuano a guidare con rinnovato entusiasmo, determinazione e ambizione, questa grande famiglia aziendale, pronti a superare le sfide che nuovi orizzonti propongono, custodendo l’importanza della tradizione e continuità.
Un anno dalla scomparsa di Giuliano e il mondo dello sport e del ciclismo lo ricorda con immutato affetto, ripensando a quanto ha dato allo sport del pedale. Sempre disponibile alle richieste che arrivavano dal mondo delle due ruote per ogni iniziativa o manifestazione, frutto di una passione senza confini.
Sport, famiglia e lavoro, la sua azienda di via Amendola, gli amici con i quali trascorrere qualche ora dopo una giornata di lavoro intensa e frenetica. Ora vive nei ricordi di tutti, nella memoria, nei filmati, nelle parole, lui che con il suo carisma e la sua grande disponibilità non sapeva mai dire di no, con l’umiltà dei grandi. Era un numero uno come viene definito dai figli Alessio e Stefano, “la sua visione non si è fermata mai alle sfide incontrate, ma ha sempre guardato avanti, prevedendo un futuro luminoso e prospero per l’azienda che ha guidato per anni con amore e dedizione”. Nessuno se ne va davvero finché c’è chi lo ricorda, oggi a un anno dalla sua morte ma siamo certi anche in futuro.