La vigilia del Giro dell’Appennino è stata caratterizzata da una importante iniziativa voluta dall’ U.S. Pontedecimo. Nella giornata di ieri il campiono ucraino in carica under 23 Maksym Bilvi, attualmente corre per la U.S. Monaco, è salito in vetta al Passo della Bocchetta per ricordare a tutti le sofferenze che sta subendo il suo popolo a causa della guerra.
Presente anche l’ex professionista Luca Raggio che vestiva la maglia giallo blu della nazionale ucraina avuta in dono Bilvi con il quale è stato compagno di squadra nel 2020 nella D’Amico UM Tools. All'appuntamento non è voluto mancare Davide Rebellin (Work Service - Vitalcare) che proprio oggi tornerà alle gare dopo il grave incidente dello scorso anno.
Assente giustificato il campione ucraino Andrii Ponomar (Drone Hopper - Androni), avrebbe dovuto essere presente al Giro dell'Appennino, ma è stato costretto a rinunciare a causa di una fastidiosa tendinite. Gli atleti sono saliti sino al Passo della Bocchetta dal versante di Campomorone, accompagnati da numerosi amatori tra i quali il presidente dell' U.S. Pontedecimo Enrico Costa. In vetta si sono incontrati con Massino Subbrero patron della Overall-Tre Colli che sta ospitando a Pasturana (AL) la famiglia d Andriy Buchko il ciclista ucraino che ha militato nella sua squadra dal 2005 al 2008. Un mazzo di fiori davanti ai cippi che ricordano Fausto Coppi e Luigi Ghiglione, storico patron del Giro dell’Appennino, ha siglato l'importante giornata nel segno dello sport e della pace alla presenza del sindaco di Campomorone Giancarlo Campora. Una iniziativa fortemente voluta dal presidente Costa che ha ricordato come il Giro dell'Appennino: "Per una piccola parte vuole essere protagonista di pace, una goccia per spegnere l'incendio della guerra".
Nella foto in vetta al Passo della Bocchetta il sindaco di Campomorone Giancarlo Campora, Maksym Bilvi e Luca Raggio