La Regione Liguria e il Comune di Genova hanno avanzato le loro proposte tocca ora a RCS definire il finale della 12a tappa della 105a edizione del Giro d'Italia, la Parma - Genova in programma giovedì 19 maggio. Come avevamo anticipato, RCS ha bocciato il finale del tracciato originale che, una volta giunti a Sori prevedeva la salita verso Monte Becco e Monte Fasce.
A preoccupare la successiva picchiata in direzione di Genova, una discesa decisamente pericolosa, con strada strettissima priva di protezione a valle, prima di raggiungere la frazione di Apparizione nel Comune di Genova, quartiere densamente popolato che presenta numerose insidie.
Al termine della discesa i ciclisti sarebbero planati su Borgoratti per poi giungere nel centro di Genova. Le nuove proposte avanzate sono sostanzialmente due, la prima riguarda il tracciato una volta giunti a Carasco dopo aver affrontato il Passo del Bocco, invece di proseguire verso Chiavari per poi percorrere l'Aurelia sino a Recco si ipotizza l'attraversamento della Val Fontanabuona, scalare il Colle Caprile e giungere a Recco. La sp. "333 di Uscio" da Gattorna a Recco è già stata affronatata in diverse occasioni dal Giro d'Italia, l'ultima volta, seppur in senso contrario, nel 2015 in occasione della terza tappa Rapallo - Sestri Levante vinta da Michael Matthews. Memorabile nel Giro d'Italia del 1947 la vittoria di Gino Bartali nella tappa Torino - Genova che prevedeva nel finale la salita del Colle Caprile e successivo arrivo a Genova. Giunti a Recco si procede in direzione di Genova sino a Cornigliano per entrare in autostrada sulla A/10 dal casello di Genova Aeroporto.
L'uscita, pochi chilometri dopo, dal casello di Genova Ovest, infine, attraverso la Sopreaelevata arrivo in via XX Settembre nel cuore di Genova. L'idea suggestiva del sindaco Marco Bucci, con la Corsa Rosa che passa sul ponte San Giorgio in A/10 è quella di rendere omaggio alle 43 vittime del ponte Morandi. La A/10 è già stata protagonista nel 2016 della Milano - Sanremo quando, a seguito di una frana, i ciclisti entrarono in autostrada al casello di Genova Voltri per poi tornare sul percorso classico dell'Aurelia doipo essere usciti ad Arenzano. Queste le proposte avanzate da Regione Liguria e Comune di Genova, spetta ora a RCS l'ardua sentenza, il tempo stringe, la decisione sarà assunta a breve.