«Il Covid-19 ha fatto capire quanto è importante la sicurezza ambientale, ma non è l'unico problema con cui dobbiamo fronteggiarci. Già in tempi non sospetti personalmente facevo notare che nel nostro Paese in sala operatoria muoiono circa 10.000 persone all'anno per infezioni batteriologiche» esordisce Maurizio Gandini, Amministratore di “ASKYCLEAN S.r.l. Società Benefit” di Varese, azienda specializzata nella sanificazione e nella disinfezione, che abbiamo conosciuto al Giro d'Italia dell'anno scorso disputato come “gregario di lusso” del Team Astana.
Nel corso delle tre settimane della corsa a tappe più dura nel paese più bello del mondo, Gandini e i suoi collaboratori avevano il compito di bonificare e sanificare ogni giorno il pullman della formazione kazaka e le camere d’albergo, per cercare di eliminare la presenza di virus e bacilli e consentire quindi una maggiore tranquillità agli atleti con un fisico “stressato” dagli sforzi accumulati in sella e quindi con il sistema immunitario debilitato.
«Con il nostro direttore scientifico Prof. Maurizio Podico abbiamo studiato un protocollo per garantire la gestione in sicurezza di eventi complessi come le gare di ciclismo internazionali e tutelare l’organizzatore. In collaborazione con le più grandi Università, abbiamo appurato come i motorhome e i mezzi usati dalle squadre abbiano seri problemi di sanificazione perché alcune procedure fondamentali non sono curate nei dettagli come dovrebbero. Le analisi batteriologiche che abbiamo svolto hanno avuto esiti incredibili, ma una soluzione c'è. Noi garantiamo agli atleti nei momenti di pausa-riposo la certezza di vivere in un ambiente assolutamente sicuro. L'importante è affidarsi a biologi e tecnici ambientali professionisti che lavorino in modo serio e garantiscano una bonifica efficace» prosegue Gandini, che con uno staff altamente qualificato porta avanti questo progetto preziosissimo in vista della ripresa dell'attività agonistica.
«Il nostro lavoro al Giro con la squadra di Beppe Martinelli 12 mesi fa aveva suscitato clamore e interesse negli appassionati ma soprattutto negli addetti ai lavori, ora siamo in contatto con diverse squadre e società organizzatrici. Allora le nostre procedure rientravano tra i “marginal gains” che fanno la differenza tra una vittoria e una sconfitta, adesso sono ritenute indispensabili per la ripartenza e la salute di corridori, staff, personale e pubblico - chiosa Gandini. - Il nostro protocollo scientifico è pronto e disponibile per far ripartire lo sport italiano e non solo. Siamo a disposizione e non vediamo l'ora di tornare ad ammirare i campioni del pedale sfidarsi sulle strade di tutto il mondo». In piena sicurezza.
Per maggiori informazioni: www.askyclean.com.