RUOTE VELOCISSIME – A sintetizzare la prima edizione della Mediofondo Agriturismo Coppa ci pensano i numeri, precisamente quel valore 27,56 km/h di media oraria, soglia rara per una gara di mountain bike, che racconta di una corsa velocissima sui sentieri del Parco dell’Alta Murgia. Se il percorso, veloce e nervoso di per sé come ben si addice a una classica di fine stagione, lo lasciava intendere, sono state come sempre le gambe dei ciclisti a renderlo impegnativo, proprio grazie alla velocità. Già sin dalla partenza presso l’Agriturismo Coppa e il tratto di lancio nelle pertinenze della Masseria omonima, la corsa si è organizzata in diversi folti gruppetti. Nel primo erano presenti tutti i migliori, da Bongermino a Tagliente passando per Notarpietro, Belgiovine, Di Cosola, Notarangelo, Carbone e Cattedra, giusto per citarne i principali. Macinando chilometri su chilometri sull’arido terreno murgiano, si son trovati in men che non si dica nel tratto finale. È qui, sulla leggera ascesa al 6% che la corsa è letteralmente esplosa, con il forcing vincente di Antonio Notarpietro, che è riuscito ad alzare ancora di più il ritmo entrando trionfalmente nel perimetro di Masseria Coppa. Alle sue spalle, in scia, il podio è completato dalla coppia del team Eurobike Giuseppe Belgiovine e Luigi Maria di Cosola che onorano così una stagione sempre al top dell’Iron Bike. Ai piedi del podio Graziano Notarangelo (NRG Bike), che batte il giovanissimo Angelo Tagliente, molto poco a suo agio sui percorsi veloci, Alessandro Carbone (New Bike Andria) e Cosimo Cattedra (NRG Bike). Chiude il gruppetto un festante Gianfranco Bongermino (NCT Alberobello), ormai leader matematico dell’intero circuito. Prima delle ragazze Miriana Di Rutigliano (MTB Club Bitritto), anch’ella alla prima vittoria stagionale.
L’alta velocità ha causato anche qualche guasto meccanico: ne sanno qualcosa alcuni degli annunciati protagonisti, che ne hanno fatto le spese. Su tutti Cristian Roberti, che ha visto sfumare una possibile vittoria della maglia di miglior giovane, seguito a ruota da Alessandro Fittipaldi (già leader matematico della fascia 2) e dal beniamino di casa Giacomo Scardigno, che non ha potuto dar gioie al suo pubblico per una sfortunata serie di guasti cominciata già in partenza. Nonostante i problemi meccanici, tuttavia, la logistica della corsa ha retto alla perfezione, con un percorso tracciato e presidiato nei dettagli grazie anche al supporto logistico dell’Associazione Misericordia di Corato e la regia di capitan Maurizio Carrer, patron del circuito in veste di organizzatore tuttofare per far sì che l’ultimo appuntamento regalasse emozioni a tutti.
FESTA NOTARPIETRO IN CASA NEW BIKE – Per Antonio Notarpietro della New Bike Andria, quella di Ruvo è la prima vittoria del 2019 in chiave Iron Bike. Così ha commentato le sue emozioni ai nostri microfoni «È stata una gara velocissima, la più veloce di tutta l’Iron Bike, così che la corsa si è decisa sull’ultimo strappo. Mi sentivo bene e al momento giusto ho osato, ci ho provato e ho staccato tutti sull’ultima salita. Gestire una media così elevata non è facile – ha aggiunto il corridore di Andria – ma quando le gambe accompagnano si può fare tutto. Concludere la stagione sulla Murgia è il massimo, dopo tanto sacrificio è arrivata una grande vittoria, che dedico alla mia famiglia e a tutto il team New Bike Andria». |
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