E' partita ieri ufficialmente a Riolo Terme la nona edizione del Rally di Romagna - Gyproc Saint Gobain che, per cinque giorni (fino al 4 giugno), regalerà spettacolo ed emozioni agli amanti della mountain-bike. 

Ad imporsi nel prologo di 15 chilometri con partenza dalla Cava di Monte Tondo è stato il tedesco Felix Fritzsch (Focus Rapiro Racing Team) che ha superato di mezzo metro sul traguardo di Riolo lo spagnolo del Gobik Factory Team David Muntaner (campione del mondo nell'Americana nel 2014 in coppia con Albert Torres) e il primo degli italiani, il portacolori del Bottecchia Factory Team Armin Dalvai. 

Considerando la modesta lunghezza della prima frazione, nessuno dei protagonisti è riuscito ad accumulare un vantaggio significativo nei confronti degli avversari, mentre nella tappa di domani (47 chilometri con partenza ed arrivo sempre a Riolo Terme) è facile prevedere distacchi più marcati. 

Intanto, in occasione della tappa regina - la prima "Ultramarathon di Romagna - Aken" di domenica 3 giugno (iscritti, ad oggi, già settecento atleti), valida anche come campionato nazionale Acsi - è attesa una guest-star d'eccezione: il campione del mondo nel tandem del 1968 a Montevideo, l'ex pistard cotignolese di Barbiano Walter Gorini (nello stesso anno quarto alle Olimpiadi di Città del Messico).

"Malgrado la distanza ridotta - spiega il vincitore Felix Fritzsch - è stata una gara piuttosto complicata, con alcuni tratti molto insidiosi. Sono contento di aver vinto questo prologo, ma il Rally è appena iniziato". 

Soddisfatto del suo podio l'altoatesino Armin Dalvai: "E' stata una gara spettacolare - spiega il portacolori del team Bottecchia - in particolare, la partenza dalla Cava è stata molto suggestiva. I primi due erano imprendibili, ma io punto più sulle lunghe distanze per cui il mio Rally è appena iniziato".