In circa mezzo secolo di attività, Nalini
ha sempre guardato a nuove sfide e orizzonti, sospinta da una passione
infinita e dalla creatività dei suoi prodotti, che rappresentano
l’eccellenza del “made in Italy” in tutto il mondo.
In occasione della 101a edizione del Giro d’Italia - che scatterà oggi, Venerdì 4 Maggio, da Gerusalemme
(Israele) con una cronometro individuale di 9,7 chilometri – il noto
marchio italiano di abbigliamento per il ciclismo sarà al fianco della Israel Cycling Academy, compagine Professional che sulle strade di casa farà il proprio debutto nella “Corsa Rosa”.
Quella tra Nalini e Israel Cycling Academy è una partnership nata all’inizio del 2018: la squadra guidata dal General Manager Ran Margailot
è equipaggiata dall’azienda mantovana con prodotti che si distinguono
per la qualità dei materiali e l’avanguardia delle tecnologie
utilizzate.
“Il piacere per le nuove sfide è da sempre uno dei punti di forza della nostra azienda. - ha commentato il titolare di Nalini Claudio Mantovani - Siamo
rimasti colpiti dal progetto e dalla professionalità della Israel
Cycling Academy: nonostante siano all’esordio in una grande corsa a
tappe come il Giro d’Italia, hanno tutte le carte in regola per essere
protagonisti nelle tre settimane. Inoltre la partenza da Gerusalemme
rappresenta per loro motivo di orgoglio e di ulteriore motivazione. La
nostra azienda nel contempo porterà un importante patrimonio di
esperienza maturata in tutte le stagioni al fianco di grandi campioni e
grandi squadre”.
La Israel Cycling Academy è al via del Giro d’Italia con una formazione composta da otto atleti. Il belga Ben Hermans e l’italiano Kristian Sbaragli si dividono i gradi di capitano, rispettivamente nelle tappe di montagna e in quelle adatte ai velocisti. Lo spagnolo Rubén Plaza
rappresenta invece una garanzia nelle frazioni intermedie: vincitore di
tappa al Tour de France e alla Vuelta a España, il due volte Campione
Spagnolo proverà a centrare un’affermazione anche al Giro d’Italia.
Completano la formazione il lettone Krists Neilands, in evidenza all’ultima Milano-Sanremo, l’australiano Zakkari Dempster, il canadese Guillaume Boivin e gli israeliani Guy Niv e Guy Sagiv.