Il progetto SP-01 parte da
lontano, non solo in termini di tempo spesi per lo sviluppo, ma più che
altro dall’esigenza della storica azienda veneta di produrre una sella
destinata a rappresentare la strada da seguire per tutti gli sviluppi futuri.
Se osservando questa sella vi viene in mente che si tratta di un esercizio di
stile, sappiate che vi state sbagliando di grosso.
Linee avveniristiche e un
design unico portano esattamente a nuovi elevati standard di prestazioni e
comfort, un risultato ottenuto grazie alla continua ricerca tecnologica
messa in campo dal marchio. Home Page Selle
Italia
Il punto saliente dell’intero
progetto è rappresentato dall’innovativo scafo (suspension Link Movement), una particolare architettura della sella suddivisa in due parti unite solo
dal congiungimento posteriore dello scafo con i due binari del telaio. Proprio
questo nuovo sistema fa in modo che la sella copi i movimenti del bacino
innescati dalla pedalata, smorzando una buona fetta delle vibrazioni che si
trasmettono dall’asfalto all’atleta.
Una volta in sella si trova istantaneo beneficio
dall’ampio canale di scarico (da qui la dicitura Superflow), un enorme
vantaggio per ridurre le tipiche e fastidiose pressioni che tendono a causare
problemi di circolazione alla zona pelvica.
Il rail in carbonio (diametro
ellittico 7x9mm) è perfettamente integrato nel telaio: una soluzione che
sfrutta un rivestimento ceramico per proteggere le stesse fibre di carbonio,
mentre lo scafo è costruito con Nylon e carbonio (30%).
Il rivestimento esterno
è affidato alla microfibra tecnica, un materiale resistente ma morbido al tatto
che avvolge lo strato di imbottitura con grande precisione. SP-01 Kit
Carbonio Superflow è una sella racing che punta decisa alla massimizzazione
delle performance, ma nonostante tutto, riesce ad offrire un ottimo comfort
di marcia.
La seduta è lunga 288mm e larga
130mm ma quello che la rende davvero interessante è l’impatto dinamico che
apporta alla pedalata. Il sostegno è costante e accompagna il movimento del
bacino, una dinamica equilibrata che potete visionare da soli se vi fate
filmare da dietro mentre pedalate.
Ritengo inoltre che questa sella sia
particolarmente “sgambata”, tanto da offrire una elevatissima libertà di
movimento. Questo dettaglio potrebbe essere un vantaggio per chi ha una pedalata
ben bilanciata e “consapevole”, un’opportunità per mettere a frutto i vari
lavori di tipo propriocettivo. L’appoggio è solidale in qualsiasi posizione
voi preferiate anche se credo che questa sella sia perfetta per chi mena forte
spingendo spesso in presa bassa.
Il peso di 160 grammi fa di questa
sella un pezzo raffinato adatto a completare il primo montaggio di una bici di
media e alta gamma, ma la consiglio anche a chi insegue a tutti i costi la
performance. In questo caso avrà scelto un componente di ultimissima generazione,
una sorta di “nuova razza”.
Più passano i km in sella, più aumenta il feeling
grazie ad un sostegno sempre sincero che sembra non perdere efficacia né con
l’utilizzo né con il passare del tempo. I micro fori creati sul
rivestimento non sono solo una semplice finitura ma offrono il grip necessario
per mantenere la corretta posizione mentre si spinge sui pedali. Insomma,
non si scivola mai avanti o indietro. Come sempre accade in Selle Italia, a
voi la scelta se portare a casa la versione S o L in base alle vostre misure.
Se siete indecisi, fate un salto da un rivenditore ufficiale, sarà
proprio lui ad offrirvi una misurazione scientifica con Idmatch (qui potete trovare il centro più vicino a voi).
★★★★★comodità